Scritta da: mor-joy
Il cambiamento non avviene chiedendo il permesso; casomai chiedendo scusa, dopo.
dal libro "Tribù. Il mondo ha bisogno di un leader come te" di Seth Godin
Il cambiamento non avviene chiedendo il permesso; casomai chiedendo scusa, dopo.
Stupisce con la semplicità
di una malizia che non nasce...
non nasce dalla volgarità
ma da un'adolescenza che fiorisce!
Ti lascerò volare via come l'ultima freccia del cuore, tu che non hai nessuna idea dell'Amore che provo per te.
Il fascino che una persona esercita su un'altra
non sta in ciò che mostra della sua personalità
nell'istante preciso dell'incontro
... ma...
nella sintesi del suo intero essere,
che rilascia questa droga potente che
cattura l'immaginazione e genera il legame.
Il dolore è un postino grigio, silenzioso,
col viso asciutto, gli occhi d'un azzurro chiaro,
dalle sue spalle fragili pende
la borsa, il vestito è scuro e consumato.
Nel suo petto batte un orologio
da pochi soldi; timidamente sguscia
di strada in strada, si stringe ai muri
delle case, sparisce in un portone.
Poi bussa. E ha una lettera per te.
Sono Unico e Prezioso!
Poiché sono come sono; poiché avverto esigenze e problemi che a tanti altri sembrano essere risparmiati, cosa devo fare per sopportare la vita, malgrado tutto, e farne, per quanto possibile, qualcosa di bello?
Mi hai aiutato, Otto, non lo dimenticherò mai... Ora faccio venire la vettura, non ci aspettano per pranzo. Non avremo altro da fare che passare una bella giornata, come da giovani durante le vacanze estive! Andremo per la campagna, vedremo qualche bel paesino, ci sdraieremo nel bosco, mangeremo delle trote e berremo del buon vino di campagna da bicchieri di vetro spesso. Che tempo stupendo c'è oggi! _ Burkhardt rise: "Sono dieci giorni che è così." E anche Veraguth rise. "Per me è come se il sole non splendesse così da anni".
L'amico fu colpito dal vedere ricorrere i tratti dimenticati di un passato apparentemente senza nubi, e come allora fu spaventato dall'abisso di solitudine e di tormento interiore che si apriva improvvisamente nella vita di Veraguth. Quello era senza dubbio il segreto a cui Johann aveva accennato di tanto in tanto e che egli aveva sospettato si nascondesse nell'animo dei grandi artisti. Da lì, dunque, quell'uomo traeva l'impulso misterioso e insaziabile a creare, a cogliere e dominare il mondo ogni volta in modo nuovo con i propri sensi. Da lì proveniva anche quella strana tristezza che spesso si impadronisce di chi osserva le grandi opere d'arte.
Penso che un uomo completo sappia stare ovunque... e ovunque e con chiunque stia, resta sempre prettamente se stesso.