L'amore? Bella domanda. L'amore lo definirei una goccia d'acqua. Ognuno ha la sua goccia, tutti insieme formiamo l'oceano. Ma se le gocce vengono macchiate di petrolio, tutto ciò che appartiene all'oceano morirebbe, e così ciò che è stato creato verrà distrutto.
Ho sentito gente parlare di veri valori e subito dopo inciampare in una piccola buca. Ho visto gente vantarsi di aver scansato una buca ed essere caduta in un'enorme fossa. Le parole non saranno mai i fatti.
Questa vita è una puttana e probabilmente mi spezzerà il cuore, ma cazzo, sono innamorato. Va così, rhum e pera, perché ci sono dei momenti forti che ti lasciano l'amaro in bocca, e altri talmente belli da farti dimenticare quel retrogusto sgradevole che ha la vita.
Iniziare a sentire la nostalgia di ciò che è stato è il segno che il tempo inizia a bussare alle porte della tua anima in maniera più insistente.
Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita, l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo. Ed è lì che mi sono tuffato guardando Silvia in quel modo, nell'oceano profondo della sua vita, entrandoci dentro e lasciando entrare lei nella mia: gli occhi Ma non ho retto lo sguardo. Invece Silvia sì.
Quando si lacera, il cuore che rumore fa?
Tutte le cose hanno una misura; anche la pazienza ha un confine.
A volte, la gente può svanire proprio davanti ai nostri occhi.
A volte, la gente ci scopre all'improvviso, anche se ci ha sempre avuto davanti.
A volte, se non prestiamo abbastanza attenzione, capita che non riusciamo più a vedere noi stessi...
La giraffa è l'unico animale che ha il cuore lontano dai pensieri... si è innamorata ieri e ancora non lo sa.
Tronfio del mio non sapere.
Nulla occorre al saper "vivere".