Scritta da: Oriella Beretta
Sai, stavo meglio quando eri ancora un sogno.
Composta lunedì 27 marzo 2017
Sai, stavo meglio quando eri ancora un sogno.
Parole che accarezzano quando le mani non possono.
Amo l'ignoranza del cuore. Non conosce distanze. Non conosce tempo. Non ha età. Non ha limiti. È inutile spiegarglielo. Non gliene frega niente.
Siamo anime che si toccano come mani e mani che non trovano corpi.
Io ti ho difeso. Mentre la ragione diceva "basta", io gridavo "ancora".
Rido, mentre il cuore non sa più come asciugare le lacrime.
Un amore nato così, da goccia a goccia a oceano.
I sensibili sono angeli che prima di nascere non hanno fatto in tempo a finire il corso di sopravvivenza.
Silenzi che camminano scalzi su vetri rotti.
Quando finalmente decidi di non esserci più è perché hai preso coscienza di tutte le volte che c'eri ed eri solo.