Scritta da: Francesco G.
in Frasi & Aforismi (Amore)
Ancor più triste di un amore negato, è aspettare il tempo necessario perché quell'amore svanisca.
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Ancor più triste di un amore negato, è aspettare il tempo necessario perché quell'amore svanisca.
Esiste un tempo in cui le cose le pensi. Esiste un tempo in cui le cose le fai. Ne esiste un altro in cui le racconti.
A volte le persone vengono giudicate male. Ad esempio si può puntare il dito e dire immatura, sbagliando. Quella ragazza col dito puntato contro è solo innamorata e ha tanta paura di perdere l'oggetto del su amore.
Avrei bisogno di raccontarmi, di abbandonare al vento ciò che è racchiuso in me... Ma ci sono sensazioni, che devono restare silenzi... solo silenzi.
Mi ritrovo a camminare su un binario della vita che non conosco, o forse non vorrei conoscere, ma che mi appartiene, vorrei saperne un po' di più della destinazione, ma purtroppo mi è ignota, ma quanto è lungo questo binario! Ed io sono un po' stanca di queste fermate che non mi piacciono, non mi piacciono per nulla!
Se non sai guardarci negli occhi, ascoltare i nostri silenzi, capire i nostri sbalzi di umore forse non farai mai abbastanza. Ma non dimenticare che una donna che si sente amata è pronta ad aiutarti a capirla solo se si sente amata. E se la ami, un giorno capirai i suoi momenti, leggerai nei suoi occhi e saprai cosa si cela dietro ai suoi silenzi!
Ho chilometri d'emozioni e moltitudini solitarie dentro me. Faccio pochi passi nelle cose giuste e corse affannate sull'anima. Mi dipingo i miei spazi interiori, paesaggi notturni dove la luna si schianta sul mare e l'acqua sente di dover assumere l'aria di tempesta. Resto piccolo granello di sabbia confuso ad ammirarmi sull'orlo di una vastità che temo. Anche oggi.
Ricorderai questi occhi ovunque tu sarai, occhi sinceri... e guardandoti allo specchio starai male perché saprai che quei due bellissimi occhi ora stanno piangendo a causa tua...
Ti ho permesso di ferirmi, ho scavato troppo a fondo.
Ma tornando a casa in autobus mi sono domandata quanto tempo avrei dedicato a questo dolore.
"Questa corsa" mi sono risposta.
Tutto sta tornando a posto.
Io sto trovando la mia pace, la mia forza.
E so che per trovarmi... devo perdermi...
Chi nasce tondo non può morire quadrato? Falso! Nell'arco della mia vita sono diventato triangolo isoscele, poi trapezio scaleno, quindi esagono e probabilmente morirò rombo. Sarà che la gente è fissata con i lati, i perimetri, le forme, trascurando l'area, il contenuto, la sostanza.