Scritta da: Artemisia Pirla
Vorrei che la lontananza non esistesse, perché è cosi doloroso non poterci amare.
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Vorrei che la lontananza non esistesse, perché è cosi doloroso non poterci amare.
La vita è una tale fatica, bambino. È una guerra che si ripete ogni giorno.
Piangere non è una debolezza ma una virtù delle persone vere.
La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c'è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne. Amen. Così anche quella sera, come tutte le sere, venne sera.
Ogni lacrima che ti bagna il volto è una goccia di felicità che perdi in un pozzo di dolore.
Confesso l'ho fatto apposta nell'intento di ferirti... sembrerò alquanto stupida sicuramente immatura.
Per tutte quelle volte in cui ho sentito l'istinto di abbracciarti, per tutte quelle volte in cui ho creduto sul serio... di annullarti dalla mia testa, annullarti... il tutto in funzione di nessuna logica.
Non posso resettarmi come un computer, ma lo farei volentieri.
Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro sè, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo ardono quelli disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi.
Chi vola alto è sempre solo.
L'opposto dell'amore è l'indifferenza. L'odio invece è davvero simile all'amore. Consumarsi per l'odio verso una persona equivale in fondo ad amarla dato che il tempo e l'intensità sono identici.