Scritta da: Raffaella Frese
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Si può arrivare dal qualche parte se solo segui la strada del cuore, altrimenti rimani un girovago senza meta né destinazione.
Composta giovedì 19 gennaio 2012
Si può arrivare dal qualche parte se solo segui la strada del cuore, altrimenti rimani un girovago senza meta né destinazione.
Sono sempre le scelte che facciamo senza ragionarci troppo su che influenzano negativamente il nostro futuro. Sono quelle scelte non sempre dettate dal cuore, ma le conseguenze della nostra rabbia che timbrano e modificano il nostro ego, (da ciò che realmente vorremmo), in ciò che per forza di cose e di noi stessi "facciamo". L'orgoglio è la parte principale delle scelte. Orgoglio, non dignità. Sono due cose distinte, che siamo abituati a classificare come elementi che formano un insieme indivisibile. Ma se interpretate bene hanno significati diversi: la dignità come valore morale e l'orgoglio come stima eccessiva di se.
Le parole migliori sono quelle che sottili accarezzano il cuore. Quelle che, all'interno del mondo, proiettano pace, non guerre. Le parole migliori sanno abbracciarti senza toccati. Sanno riempirti l'anima. Le parole migliori si colmano di prospettive, si vestono di miracoli. E come una gustosa brioche si farciscono di sogni. Le parole migliori provengono da chi, silenziosamente, sa entrarti sotto pelle e insinuarsi sempre più dentro, tra emozioni e pensieri in un involucro di consapevolezze e serenità, sa renderti partecipe della sua razionalità e concretezza, nel giardino vivo di un battito che si chiama amore, di una carezza che si chiama "speranza".
Era abituata lei a cadere e rialzarsi. Non aveva paura della crudeltà che a dismisura si espandeva senza confini. Amava la vita senza remore, né riserve. Lei una principessa, ma spesse volte dimenticava di esser tale. Lei combattente, che non si dimenticava di piangere. Sapeva anche che doveva asciugarsi le lacrime con il sorriso, e senza timore e né ombre, continuare ad apprezzarsi ed apprezzare la vita e il domani.
La realtà ha superato la fantasia in tutto e per tutto. Gente fuori di senno che non ha scrupoli né ripensamenti. Gente e avvenimenti che nemmeno le trame dei film più spaventosi e crudeli, sanno raccontare e interpretare con la stessa crudeltà. Siamo oramai alla deriva, approdati su una sponda chiamata "pazzia".
Signore mi fido e mi affido a te. Ripongo tra le tue braccia la fiducia e la speranza che ho della vita e del domani. Assistimi lungo questo cammino chiamato esistenza, proteggi i miei cari e tutti coloro che amo, ma in modo particolare i miei figli che sono la mia vita. Fa che acquisti ancora più consapevolezza dei mie giorni, "sostienimi sempre" sopratutto nei momenti bui. E fa che non ponga limiti all'amore e distanze al dovere di aiutare e donare agli altri ciò che ho nel cuore.
Sono una accumulatrice seriale di sorrisi. Graffio il silenzio con la mia speranza. Non ho mai occhi persi o smarriti, sono ora libera non più prigioniera delle mie mancanze. Amo il reale e mi avventuro nell'oltre, sempre pronta a trovare nuove strade e rompere vecchie barriere. Sono l'estro, un dipinto, ancora senza una giusta dimensione. Inciso su una tela che spazia senza padrone. Sono vita, libera di essere Speranza... Libera di essere un impronta che timbra l'infinito. Sono volto che non teme una lacrima sul viso.
Sono una donna che sostiene la vita, come la vita sostiene me. Sono Una che; non ha troppi peli sulla lingua, e garbatamente "è ovvio" ti dice le cose in faccia. Perché penso che sparlare dietro sia un gesto di pura vigliaccheria e dato che questi gesti non mi sono mai piaciuti, preferisco essere odiata al momento, "che bestemmiata per tutta la vita". Le mie giornate si compongono di parole, mille e mille ancora. Che vuoi che sia? Sono fatta così! Perché Sono una donna che ama la vita "io" e per questo ho rispetto di chi la ama altrettanto come me!
Attingerò da ciò che ho nel cuore la forza per dare nuova luce ai miei giorni.... e se sarà necessario cambierò i miei limiti. Scioglierò le mie catene senza guardarmi indietro. Volterò con l'indice della consapevolezza, ogni giorno una nuova pagina, dando volto ad ogni scritto e speranza ad ogni sogno. Indosserò ciò che sono. Vestirò la capacità di cambiare. So che cambiare vuol dire crescere... e crescere vuol dire "essere" ed io voglio (essere)!
Il paradiso è riposto nel cuore. Non è un luogo, non è una destinazione. È la serenità e la pace che dimora in ognuno di noi. Non ha dimensioni e non ha tempo. La sua anima si chiama sorriso! "