Un giorno vorrei essere ricordata non per i consigli che vi ho dato e che non avete ascoltato, ma per il profumo di una torta di mele appena sfornata. I consigli sono come il denaro, vanno e vengono; i profumi no, quelli restano.
Quegli occhi si strinsero talmente tanto che quando si dovettero staccare persero la ragione di guardare altrove.
Tutto il bene che hai dato non conta: si perde dentro ad un addio.
Si lamentano dei "muri" che col tempo hai costruito, ma non ricordano quando c'erano "ponti" che avrebbero potuto attraversare.
Gli occhi cercano ciò che il cuore insegue.
L'egoismo è un ignobile servo che non sente ragioni, eccetto quelle di colui che lo sfama.
La fantasia è la maestra che non t'insegna a leggere sui libri, ma t'insegna a leggere in te stesso.
Non siamo altro che un insieme di sfumature, in attesa che un pittore faccia di noi, il suo quadro più bello.
Ho bisogno di un abbraccio tutte le volte che mi chiedono "come stai?" Ed io rispondo "bene, grazie".
Sapeva mostrarmi il sole anche quando in me c'era solo tempesta.