Scritta da: Rosa Maria
Le sensazioni di una donna raramente si sbagliano, ma le emozioni finiscono sempre con il camuffarle, poiché è più semplice credere che domandarsi.
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Le sensazioni di una donna raramente si sbagliano, ma le emozioni finiscono sempre con il camuffarle, poiché è più semplice credere che domandarsi.
Credo che le parole hanno il potere di dire tutto ma anche la capacità di non dire niente. Credo nelle parole lasciate intendere dietro quelle che dicono poco ma non nulla. Credo poco nelle chiacchiere che troppo dicono pur troppo poco sapendo. Credo nei gesti improvvisi, spontanei, istintivi, incontrollati, privi, quindi, di menzogna. Credo nell'amore che si scambiano un uomo e una donna più che alla parole che si dicono. Credo al linguaggio dei corpi; alle parole posate in silenzio sulle labbra, a quelle scolpite sulla pelle, nello scivolare, incontrollato, dei gesti che parlano da sé. Credo al linguaggio dei sensi, al silenzio degli amanti. Diffido di tutto ciò che è razionalità e controllo; poiché lì è la mente a parlare e non il cuore ad agire.
L'amore non deve alleviare il senso di solitudine ma riempire le giornate. Non si sceglie qualcuno perché ci si sente soli, lo si fa se si desidera la sua compagnia. Che valore avresti se tu fossi l'alternativa alla routine, all'abitudine, alla normalità? Ricordati sempre di scegliere ma, nel farlo, abbi l'accortezza di badare di essere la scelta mai l'opzione. Amare se stessi è dar valore alla persona che si sceglie di amare. Chi non si ama si da a chiunque, chi si ama a chi merita.
L'intelletto si accresce con le nozioni ma si affina con le emozioni, poiché queste ci aprono un varco tra il capire e il pensare: il sentire.
Non vi è alcuna gioia nel sedurre. Il suo cuore lo voglio libero. Libero di scegliere. L'amore che seduce è un inganno, misera consolazione di chi vuole per sé senza tutto sé dare.
Non avrei mai permesso che "quotassero" il nostro amore in relazione alle nostre persone. Oh no! Era un amore al di fuori della loro portata, un valore che il mondo non avrebbe capito. Sarebbe stato bello incontrarsi in un mondo libero, senza limiti di ruoli e responsabilità di genere, di sesso e di morali vane da "benpensanti" ma di pensieri spogli. Ci pensi mai? Un uomo e una donna che si amano, nessuno e niente più di questo.
Eppur lo amavo, contro voglia e volontà. Col desiderio vivo di chi sa che il fuoco ora arde dopo brucia. Mi buttavo fumo negli occhi e raccoglievo cenere. Il mio amore era un assioma che, pur non avendo forma reale, trovava consistenza nei meandri della mia fantasia, scavando una fossa e al contempo scovando una sorgente. L'acqua scava la pietra e se non riesce trova comunque uno spazio per infiltrarsi e passare, così l'amore dannato, puoi chiudergli la porta, non infilarlo nel tuo letto, ma non puoi impedirgli di infiltrarsi nella tua anima, giorno dopo giorno, fino a corroderti l'essere senza invaderti l'esistenza.
Non mi arrenderò al riflesso condizionato che è solo realtà. Non più. Non ora. Ora voglio vedere l'immagine al di là del margine visivo. Ora voglio che tu mi prenda per mano e mi conduca fin lì dove finisce l'esistenza e inizia l'essere. Sarebbe bellissimo conoscere il lato oscuro dell'altro che è anche il più profondo. Fondersi completamente: due esseri che si trovano e non solo due esistenze che si incontrano.
Io ti sogno ma non posso sperare, non è per me l'amore che conosce misura.
I sogni sono il cibo dell'anima.