Scritta da: Rosita Ramirez
Guardo la mia vita da lontano, perché ho paura di quello che può capitare un domani.
Composta mercoledì 20 maggio 2015
Guardo la mia vita da lontano, perché ho paura di quello che può capitare un domani.
Per meritare l'amore quante cose dovremo fare. E poi ci sono tanti momenti speciali, indimenticabili, una continua agitazione di gioia e promesse dette con il cuore. Non si discute su questo, da che mondo e mondo, l'amore è una cosa così fragile, così piena di mistero da indurre eserciti di poeti e filosofi a cercarne l'essenza. E comunque questo pazzo sentimento chiamato amore, non è fatto solo di momenti felici, non solo di passione e magia, non solo miele, c'è anche il fiele. C'è la fatica, lo sforzo, la delusione, la rabbia, l'impotenza di non potere fare di tutto per avere questo grande amore.
Le lacrime mi hanno insegnato il valore di un sorriso, mi è stato insegnato che lottando vedrò il valore di una vittoria. Il tempo mi ha insegnato il valore dell'attesa. Dio mi ha insegnato il valore della fede. La vita mi ha insegnato a chiedere scusa quando si sbaglia. Mi ha insegnato che l'amore è la cosa più bella che abbiamo. Mi ha insegnato a credere che si può ricominciare dopo una caduta. E continuo ad imparare, perché la vita è una continua maestra di valori e principi.
Le persone che regalano felicità sono quelle che non hanno tempo per spettegolare, per arrabbiarsi, per sentire delle cose cattive. Perché il loro tempo è già impegnato a fare sorridere a chi gli è vicino.
Non cambierò mai. I miei difetti sono amore, dolcezza, tenerezza, onestà, sincerità. Se non ti vanno bene queste cose, allora continua per la tua strada.
Dona nel tuo presente amore, rispetto, sincerità, onestà, fai il bene in ogni momento, perché domani ti ricorderanno per la brava persona che sei stato.
In questo seducente gioco dell'amore, hai vinto tu. Perché adesso il mio cuore ti appartiene.
Portami nei tuoi sogni, perché solo lì la passione, il desiderio e i nostri corpi si appartengono senza limiti.
L'amore è come una scommessa. Vince la fortuna.
L'autunno è bello, quando vedo cadere le foglie delle piante. È bello sentire quel soffio del vento, un po' freddo. Nello stesso tempo è però triste perché è come se fosse l'agonia della natura.