Scritta da: Rosaria Brancato
La cosa più triste che tu possa vivere è la consapevolezza di una vita triste.
Composta giovedì 1 giugno 2017
La cosa più triste che tu possa vivere è la consapevolezza di una vita triste.
L'età non è un numero, l'età è irrilevante. Chiedimi quanti tramonti ho visto, le persone che ho amato, i viaggi che ho fatto, i concerti dove sono stata. Per non parlare dei traslochi, le case che ho vissuto, i lavori che ho cambiato, gli amici che ho incontrato. Quelli sono gli anni che io ho. Quella è la mia età.
Si sorprendono se non riusciamo più a farci rubare un sorriso, a concederci senza costrizione, a sognare senza ragione.
Il mare asciuga ogni cosa, anche le lacrime.
Penso che certe vite si incrocino e, per quanto tu possa cambiare direzione, si ritroveranno alla stessa medesima intersezione.
La velocità con cui passano gli anni rallenta quella con cui scorrono flemmatici i ricordi.
La vita è un libro. Chi si ferma al paese natio è come se avesse letto solo la prima pagina.
Un minuto di felicità costa giorni di dolore.
- Buongiorno, come posso esserle utile?
- Vorrei ordinare un uomo con un cervello per favore.
- Mi spiace, è un prodotto fuori serie.
Quando ti dicono che vali zero, è solo una sfida!