Scritta da: Sara Garmata Brillanti
Dove avrei potuto e voluto essere se solo fossi stata quello che non sono stata. Una parte di me odierà e amerà allo stesso tempo, per sempre, i talent.
Composta domenica 19 aprile 2015
Dove avrei potuto e voluto essere se solo fossi stata quello che non sono stata. Una parte di me odierà e amerà allo stesso tempo, per sempre, i talent.
Il cervello è come un muscolo, va saputo usare, non sempre è elastico e a volte si spezza, ma mai per il troppo utilizzo.
Saresti un singolare perfetto soggetto, ma ogni volta con il tuo cervello ti metti in difetto. Se te ne privassi riusciresti ad essere quasi perfetta.
Potremmo essere amanti di una vita per la vita, nella leggerezza dell'occasione e nel sentimento taciuto eternamente.
Si nasce imparando, si cresce per sapere e s'invecchia studiando. Alla fine la maggior parte di noi vorrebbe tornare all'ignoranza sposata con l'ingenuità.
Sii intelligentemente impassibile alla vita, sarai definito lo scemo furbo che alla fine carbura.
La parola amore resterà tale, chiusa in un tuo vocabolario, sotto a tonnellate di polvere, dove marcirà sterile sempre lontano da te.
Dire di amare a modo proprio è un po' come dire "farò sempre quello che mi pare".
L'amore è un sentimento a quattro stagioni.
Si vive d'intenti, ma si crepa di stenti.