Scritta da: Salvatore Currò
Non mi capisco.
Composta mercoledì 9 maggio 2012
Non mi capisco.
Non ideologie, idee!
Attento alle paure, loro amano sciogliere i tuoi sogni.
Non è l'amore a farmi paura, ma quel senso di vuoto che mi invade quando se ne va, le sue bugie e il dolore che lasciano, le lacrime e l'amaro della delusione.
La paura della fine e del niente sapere, la paura di non poter più rivedere le anime belle, a cui tanto teniamo, le voci che in cuor nostro sentiamo.
Anche la stella più bella quando termina la sua vita, esplode lasciandosi alle spalle solo un buco nero. Come quel vuoto non potrà mai più essere colmato, anche le emozioni che si provano nella vita quando svaniscono lasciano solo un vuoto incolmabile; se ne proveranno altre certo, ma quelle erano uniche!
Lo so che i ricordi spesso fanno male, ma spesso sono anche quelli che ci fanno trovare la forza per andare avanti.
Nemmeno il tempo cancellerà mai un ricordo, un dolore o una gioia. Si impara a convivere con le nostre vittorie e con le nostre sconfitte e con gli stati d'animo che esse portano.
I ricordi uccidono, e noi moriamo quando i ricordi dentro la nostra testa sono troppi.
A volte, in alcuni di noi, compare con rammarico, il ricordo magico e gioioso della nostra infanzia. Quei momenti, rimarranno solo ricordi, che lasceranno una scia malinconica, capace di dar voce alla parte più profonda di noi stessi, alimentando il desiderio di vagare tra le magie infantili della nostra anima.