Dio non esiste, ne sono sicuro ! Come fai ad esserne così certo ?
Beh me l'ha detto lui, un giorno, sai mi ha proprio detto così:"Vedi io esisto in teoria, ma in pratica è come se non esistessi."
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Dio non esiste, ne sono sicuro ! Come fai ad esserne così certo ?
Beh me l'ha detto lui, un giorno, sai mi ha proprio detto così:"Vedi io esisto in teoria, ma in pratica è come se non esistessi."
I gesti più belli, le parole più vere, vengono da coloro che pur vivendo nella sofferenza, non hanno mai chiuso il loro cuore.
Non tutto ciò che viene affrontato può essere cambiato, ma niente può essere cambiato finché non viene affrontato.
È inutile chiudere tutte le porte, se poi passi tutta la vita a guardare dalla finestra.
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica.
Io credo che chiunque non riesca a stare bene da solo non possa conoscere il vero amore; dubito sempre di chi dice: "Non posso vivere senza di te".
Un bambino cieco dalla nascita non sa nemmeno di essere cieco finché non glielo dice qualcuno. Anche allora si crea un concetto perlopiù accademico di che cosa possa essere la cecità. Solo chi ha perduto la vista può averne un'idea chiara. Ben Hanscom ignorava il significato della solitudine, perché quella era da sempre l'unica dimensione della sua vita. Se la condizione fosse stata nuova o più localizzata, avrebbe potuto capire, ma la solitudine racchiudeva la sua vita e la travalicava.
Per provare la vera felicità bisogna aver conosciuto la sofferenza.
Per provare la sofferenza non è necessario aver conosciuto la felicità.
"Da dove viene la noia?"
"Non viene. È lì. Nella mancanza di scopo e nella mancanza di senso e nell'incapacità di andare oltre. Siamo convinti che si infili a tradimento negli spazi vuoti, e che basti darsi da fare per mandarla via. Invece è il contrario, la noia è al centro dello spazio, e noi per non vederla la copriamo con schermi e paraventi mobili di attività concatenate."
"E cosa dovremmo fare, invece?"
"Dovremmo sapere che la noia è lì. E che ci può spingere a fare le cose più insensate, o a cercare di capire il senso delle cose. Se uno si sottrae sistematicamente alla noia, per quanto corra non va da nessuna parte."
"Perché?"
"Perché tutto nasce dalla noia. Le percezioni e le constatazioni e
le elaborazioni, le idee di ogni tipo."
La ragione dà tempo a entrambi i contendenti, quindi chiede un rinvio anche per se stessa, per avere il tempo di appurare la verità: l'ira ha fretta. La ragione vuol pronunciare un verdetto giusto, l'ira vuole che sembri giusto il verdetto che ha pronunciato. La ragione valuta unicamente la questione di cui tratta, l'ira si lascia impressionare da cose futili ed estranee alla causa.