Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Morte)
Due ragioni mi hanno sempre reso simpatica la cremazione: la prima è che adoro il caldo; la seconda, la prospettiva di fregare i vermi.
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Due ragioni mi hanno sempre reso simpatica la cremazione: la prima è che adoro il caldo; la seconda, la prospettiva di fregare i vermi.
Quando gli occhi guardano e a parlare è il cuore l'anima si commuove. Le lacrime scendono a volte nasce perfino un grande amore.
La droga non è che un coltello conficcato nella dignità.
La disperazione è un tramonto senza sole.
Bisognerebbe comprendere qual è il confine che distingue la battuta ironica da un'offesa. Spesso è talmente sottile che ci sfugge di mano.
A volte soffriamo per amore, ci convinciamo che è la fine, che non ci sarà più nessuno che potrà dare respiro alla nostra anima.
Piangiamo lacrime che ci rigano l'anima e il cuore sembra schiantarsi.
Ma poi tutto d'un tratto arriva inaspettato un nuovo amore, che ci avvolge, che ci abbraccia e ci fa sognare ancora.
Seppelliamo il dolore, rendendo il passato un dolce ricordo e le lacrime si trasformano in un sorriso.
Se facciamo la somma di due "io" non darà mai come risultato un "noi". Il noi si ottiene con la fusione di due anime.
Anche un addio ha il dovere di spendere una parola.
È da codardo andarsene "in silenzio".
Le lacrime quando sostano sul cuore, danno e tolgono respiro alla nostra anima.