Scritta da: Silvana Stremiz
Sono per lui una fonte di piacere, una infermiera, un mobile, una donna: niente di più.
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Le migliori frasi inserite da Silvana Stremiz
Questo utente ha inserito contributi anche in Indovinelli, in Poesie, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.
Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Il genio non è altro che una grande attitudine alla pazienza.
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Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Amicizia)
Se una lacrima ti riga il viso, pensa a un'amica che ti ha sempre sorriso...
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Scritta da: Silvana Stremiz
Essere genitori non è un compito facile, ma nemmeno essere figli lo è.
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Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Amore)
Io non ti conosco, tu non mi conosci, ma già ti amo, perché so che un giorno, quando ti incontrerò tu renderai la mia vita meravigliosa!
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Scritta da: Silvana Stremiz
I gatti comprerebbero Wiskas.
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Scritta da: Silvana Stremiz
Non sia il tuo dare uomo un pretesto per ricevere. Ma sia fatto come gesto d'amore.
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Scritta da: Silvana Stremiz
Un espresso così non s'è mai visto.
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Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Amore)
Mescola insieme Sesso, passione, trasgressione e sincerità, aggiungi una vita di pazienza e tolleranza e tanta tanta complicità. Non avere paura di investire tutto quello che puoi, cuore e anima compresi, lasciati trascinare dalle emozioni, dai momenti, dai sensi, non mettere divieti al comporsi di quel noi. L'unico freno deve essere l'egoismo, tutto il resto si può, tutto il resto si deve e quello che ne uscirà sarà semplicemente "amore".
Composta domenica 4 dicembre 2011
dal libro "Dieci anni di PensieriParole" di PensieriParole Staff
Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Vita)
La peggior forma d'ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte "meccanica" che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri "urlano" con quelle lacrime congelate nell'animo visibili solamente a chi vive con un "cuore vero".
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