Scritta da: Silvana Stremiz
Il cervello, è più ampio del cielo.
Commenta
Il cervello, è più ampio del cielo.
La pallottola che mi ucciderà non è ancora stata forgiata.
La direzione nella quale l'educazione di un uomo lo avvia, determinerà la sua vita futura.
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio. Quando l'hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
Il fascismo non è definito dal numero delle sue vittime, ma dal modo con cui le uccide.
... Poi lo guardò, e vide la sua padronanza invincibile, il suo amore impavido, e lo turbò il sospetto che è la vita, più che la morte, a non avere limiti.
L'uomo è uno è nessuno. Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più. Qualche volta prova l'impulso irrefrenabile di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì, seduto a terra, come un burattino al quale una mano pietosa ha tagliato i fili.
A volte la fatica cancella tutto e non concede la possibilità di capire che l'unico modo valido di seguire la ragione è abbandonarsi a una corsa sfrenata sul cammino della follia. Tutto intorno è un continuo inseguirsi di faccie e ombre e voci, persone che non si pongono nemmeno la domanda e accettano passivamente una vita senza risposte per la noia o il dolore del viaggio, accontentandosi di spedire qualche stupida cartolina ogni tanto...
Nostro Signore, sposando la povertà, ha talmente elevato il povero in dignità che non si potrà più farlo scendere dal suo piedistallo. Gli ha dato un antenato. E quale antenato.
Andate fiduciosi nella direzione dei vostri sogni, vivete la vita che avete sempre immaginato.
Un peccato di gioventù è quando si è giovani e non lo si commette.