Scritta da: Silvana Stremiz
Nessun vero rivoluzionario muore invano.
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Nessun vero rivoluzionario muore invano.
Non vi è persona al mondo che non si droghi. Dopo tutto, possiamo considerare "droga" ciò di cui si sente il bisogno, dopo aver soddisfatto i minimi bisogni per la propria sopravvivenza. Sigarette, dolci, seconda bistecca, il secondo bicchiere di acqua, caffè, tè, tutte sono droghe. Può considerarsi anche una droga il parlar molto, il ridere, l'abuso del telefono, lo scrivere molte lettere o comprare molti abiti. La vita sarebbe molto noiosa se si possedesse un solo vestito e non si mangiassero caramelle quando se ne ha voglia. Le droghe rendono la vita meno noiosa.
L'uomo veramente libero è colui che rifiuta un invito a pranzo senza sentire il bisogno di inventare una scusa.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
Sai quando le persone diventano forti? Quando imparano ad accettare il dolore.
Est quaedam flere voluptas.
V'è un piacere nel piangere.
Il Cristianesimo è arte e non soldi. I soldi sono la sua maledizione.
La pubblicità unisce sempre l'inutile al dilettevole.
Le montagne partoriranno e nascerà un ridicolo topolino.
E so nello stesso tempo che il più grande godimento che si possa immaginare nell'amore è quello di essere amati sopra ogni cosa al mondo.