Scritta da: Silvana Stremiz
L'eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
Commenta
L'eternità è una favola raccontata, per i non credenti. Il traguardo dei credenti.
Non c'è nulla di più triste, delle parole che non hai detto, di gesti non compiuti. Di una mano non tesa, di una lacrima che non hai asciugato e una parola non ascoltata.
Anche se trovo inutile dormire, è purtroppo un fabbisogno dell'uomo. Tempo che trovo spreccato e tolto al vivere, ma che purtroppo fa parte del vivere stesso.
Sogna. Non mettere limite ai sogni. Ma non confondere il possibile con l'impossibile.
Sogna anche l'impossibile, purché sogni.
E la morte a dare il vero senso alla vita. Per i credenti l'evolversi nell'eternità per i non credenti lo scopo di vivere più intensamente questa realtà.
Con il dolore mi sono fortificata, ripresa, a volte con fatica. Ma ha reso più intenso poi il momento della felicità, seppure di breve durata.
Sogna in piccolo, sogna in grande, sogna l'impossibile, ma sogna.
Non lasciare nessuno abbattere i tuoi sogni.
Non c'è obiettivo più bello che un sogno da realizzare.