Scritta da: Silvana Stremiz
La violenza è l'uomo che ricrea se stesso.
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La violenza è l'uomo che ricrea se stesso.
Il fervore è l'arma preferita dell'impotente.
Quando la gente apprezza il mio lavoro, me lo dice a dispetto del mio colore. Quando non lo fa, non dice che la causa è il colore. In entrambi i casi sono chiuso in un circolo vizioso.
Pensare è dire no.
Tutti gli abitanti di Creta sono bugiardi.
Molte volte sono tentato di chiedere a coloro che incontro:"Da quanto tempo siete morto?"
Cosa determina la caduta di un grande?
L'ambizione che rovina la purezza interiore, le tentazioni e il perdere contatto con l'evoluzione dei tempi.
Quando il tempo non è giunto, è inutile cercare di ottenere ciò che si desidera con violenza. Non si tratterebbe forse così di spendere inutilmente le proprie energie?
Perché temere il destino, se la volontà è forte?
Ogni cosa avviene al suo tempo e quindi successi o insucessi non devono influenzare gli atteggiamenti ma diventare la chiave per comprendere ciò che si dipana intorno.
La vita è fatta di sei gradini e non importa quanto si impegna a costruire il primo. Il tempo infatti è un mezzo non un impedimento, per comprendere con chiarezza la successione degli eventi.