Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Morte)
La morte quando ti porta via a 21 anni non può essere un disegno divino.... Non riesco a crederlo e neppure voglio.
Composta venerdì 14 gennaio 2011
La morte quando ti porta via a 21 anni non può essere un disegno divino.... Non riesco a crederlo e neppure voglio.
Se tutti cerchiamo il nostro posto è perché è proprio lì che stiamo a nostro agio e non c'è niente di meglio che stare bene per offrire agli altri la nostra "energia".
Quando l'amore torna indietro con indifferenza abbiamo per forza preso il treno sbagliato...
Un giorno capiterà di prendere quello giusto, dove un dare non deve essere ricevere... ma il ricevuto non sarà mai l'indifferenza.
Spesso crediamo di essere importanti nella vita di chi amiamo. Ne siamo convinti anche quando sbattiamo la testa contro l'amara realtà dell'indifferenza. Anche mentre ci avvolge il freddo della consapevolezza del niente. Ci crediamo per bisogno perché diversamente potrebbe fermarsi il respiro. Ma alla fine non è forse meglio sentire il respiro fermarsi che intossicarsi con il fumo di un'illusione?
Non c'è peccato più grande della presunzione "di aver in tasca la verità assoluta" senza saper ascoltare "le altre verità possibili".
Troviamo il nostro posto e collochiamoci dove stiamo meglio senza obbligare gli altri a fare altrettanto.
Ci sono silenzi che attendono l'arrivo di una spiegazione, per poter spegnere il tormento di quei perché senza senso.
Essere gay non è essere diverso. La diversità la vedrà solamente colui che vive "guardando" con gli occhi senza ascoltare il cuore. Essere gay a volte è semplicemente essere migliore di altri perché capaci di amare senza pregiudizi ascoltando il battito del cuore in piena libertà senza ipocrisia di sorte.
Se ferisci troppo una persona, prima o poi se ne andrà. Anche a costo di perderti.
L'anima trova sempre la forza di sorridere di nuovo, lo so ne sono certa.