Scritta da: Silvia Nelli
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
Per leggerla comunque clicca qui.
Composta venerdì 3 settembre 2010
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Le delusioni fanno male ma fanno crescere, aiutano a capire che cosa conta e a cosa dobbiamo dare davvero importanza, perché tutto nella vita arriva si ferma e spesso solo si sofferma e scompare di nuovo.
Ho sempre cercato di avere pazienza con persone che si comportano in un "determinato" modo. Pensando che forse la vita con loro era stata ingiusta, che la solitudine e il dolore ti cambiano. Ma poi la pazienza e la mia voglia di esser buona finisce e li capisco che la differenza tra me e loro è che io sono umana e loro bestie! Perché aver problemi è una cosa essere cattivi nell'anima è un'altra!
Una vera amicizia non tradisce e non abbandona, resta al tuo fianco sempre, nei sorrisi e nelle lacrime. Se così non è allora non hai perso niente.
Niente puoi fare con chi non ascolta. Con chi malgrado tu avvisi ripetutamente non capisce. Con chi continua malgrado abbia già passato i limiti alla grande a fare quello che più gli piace "sul tuo"! Bene, con certa gente si parla, si avvisa e poi se insistono si agisce! Non conosco altra legge che quella del "dai a cesare ciò che è di cesare"!
Quando una persona arriva al punto di non saper più perdonare, di non saper più cosa sia concedere altre possibilità significa che ne ha concesse troppe nella vita. Significa che la sua fiducia è stata tradita troppo spesso. Non è diventare cattivi, ma diventare persone che per proteggersi evitano di credere in sogni che già sul nascere sanno di finta e fragile illusione.
Le parole sono importanti e fondamentali laddove servono a scambiare opinioni, a confrontarsi e a capirsi. Sono il primo punto di intesa e di comunicazione tra due persone. E se il dialogo fosse più conosciuto tante cose non si sentirebbero. Le parole purtroppo perdono tutto il loro valore nel momento in cui vengono usate come
pretesto, come sostituto dei fatti e come illusione per scopi propri.
Chi è sicuro di se stesso, delle sue qualità e doti non essendo vittima di complessi e sensi di inferiorità non teme ne il confronto e tanto meno qualche critica. Anzi, la sua intelligenza saprà far tesoro di essi. E saprà sorridere invece di fronte al giudizio e all'offesa senza senso. Questa è la maturità.
Noi che siamo quei pochi rimasti che ancora credono in un invito, in una chiamata e in un gesto. Noi che ancora ci aspettiamo di poter conoscere qualcuno che ci dimostri che quei sani valori ancora esistano. Noi pieni di speranza, spesso tradita e distrutta, ma che ancora proviamo a fidarci e a credere che qualcuno di "vero" possa arrivare.
Non tradire mai le promesse fatte a qualcuno, nemmeno le più piccole. La fiducia è come una torre che si costruisce con il tempo, con fatica e costanza. Serve impegno e sincerità. Se nel momento in cui la torre è eretta in modo saldo e certo tu fai cadere un solo mattone, anche il più piccolo essa crollerà. E credetemi che non ci sarà mai un modo per ricostruirla come la prima volta e soprattutto difficilmente reggerà alla forza del "tempo".