Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Vita)
Si vive per dividere qualcosa con qualcuno, altrimenti si vive solo per se stessi e ci perdiamo il meglio della vita.
Composta lunedì 25 marzo 2013
Si vive per dividere qualcosa con qualcuno, altrimenti si vive solo per se stessi e ci perdiamo il meglio della vita.
Non siamo sempre perfetti, né immuni a determinate situazioni. Abbiamo reazioni e spesso esagerate, ma quando qualcosa ci tocca dentro nel profondo la reazione non è controllabile.
Buona fortuna a tutti quelli che hanno un sogno da realizzare.
Ho imparato ad ascoltare, guardare e spesso a restare in silenzio di fronte a ciò che vedo e che sento. Perché ho paura? Oh no, semplicemente perché ci sono parole che ancora non hanno inventato e sono proprio quelle parole adatte a descrivere certe persone, certi atteggiamenti!
Ho molti ricordi da difendere, mentre molti invece li dovrei cancellare. Poi però so che una volta cancellati mi mancherebbero dei pezzi. Quei pezzi che nel bene o nel male hanno fatto di me quella che sono oggi.
Il mondo!? Più lo guardo nel modo giusto e più mi rendo conto di quanto giri storto.
Avere qualcuno che anche senza dire una parola riesce a farci sentire al sicuro. Avere qualcuno che se piangi anche per una sciocchezza ha la delicatezza di capire che per te quella sciocchezza è invece importante. Avere qualcuno che mette da parte che quella cosa sia sciocca dando priorità assoluta solo al fatto che tu stia soffrendo e alle tue lacrime. Questo fa parte di una categoria di persone rarissime. Questo è avere quel tocco di classe nell'anima.
Ho espresso pochi desideri nella vita perché credo che non ne servano mille, ne bastano pochi ma veri e sentiti. Ho ascoltato milioni di storie e sono stata la confidente di molti. Ho pianto lasciando piangere chi amavo sulla mia spalla. Ho capito e compreso anche ciò che non ha mai fatto parte del mio modo di essere. Ma per ogni volta che tutto questo è successo quante persone tra queste hanno avuto per me lo stesso pensiero?
Amo l'eleganza ma non quella degli abiti e delle scarpe, ma quella dei gesti e dei modi di fare. Amo la classe, ma non quella del camminare a quindici cm da terra, ma quella che si nasconde nel modo di parlare e di porsi. Amo la semplicità delle persone, quella che si nasconde dietro ogni minimo particolare, ben curato ma non lucidato di falso oro. Quella che non tanto si vede ma che si sente quando la sfiori e che ti resta dentro quando la lasci.
I falliti e i falsi "scappano". I veri e i grandi "affrontano".