Scritta da: Silvia Nelli
Ho trovato più soddisfazione nel tacere di fronte alle "chiacchiere" e ai "vociferare" di quella che ho provato rispondendo.
Composta sabato 13 luglio 2013
Ho trovato più soddisfazione nel tacere di fronte alle "chiacchiere" e ai "vociferare" di quella che ho provato rispondendo.
Se nella vita ognuno di noi imparasse ed accettasse che non siamo tutti uguali e che basta rispettarsi, il mondo sarebbe migliore. Ma purtroppo spesso non solo si vedono persone che non sanno cosa sia il rispetto, ma amano passare la loro vita cercando in ogni modo di distruggere quella degli altri!
Non è vero che il mio sorriso sia frutto sempre di una vita perfetta e priva di problemi. La mia vita è una vita come tante altre. Ricca di difficoltà, di problemi e dolori. Nella mia vita ho imparato a salvaguardare talmente tanto la mia serenità, la mia tranquillità quotidiana, le persone e le cose che davvero valgono che non riesco nemmeno più a voltarmi di fronte all'ignoranza.
Ci sono periodi in cui non sai quello che vuoi e sono proprio quelli i periodi in cui è giusto fermarsi un attimo e ritrovarsi. Spesso sopportiamo, rimaniamo delusi, ci facciamo forza e poi ad un certo punto ci sentiamo come se avessimo smarrito la strada giusta. Ecco; non temete, non abbiate paura di sedervi un attimo a pensare. Non evitate di restare in silenzio e di ascoltarvi e guardarvi dentro. Non aspettate il crollo, non rinviate e non scappate. Prendetene atto e abbiate la forza di ritrovarvi. Spesso è dura e difficile, ma una volta fatto è come rinascere.
A tutti piacerebbe essere al primo posto nella vita di qualcuno, ma quello che veramente conta è sentirsi al primo posto nella propria di vita. Essenziale ricordarsi di se stessi, tutelarsi e amarsi per poter amare gli altri. Molte persone si dimenticano anche di guardarla la propria vita, sempre pronti a giudicare, osservare e criticare quella degli altri. Peccato che se la mia vita non vi piace, poco mi frega perché è la mia vita e sono io a doverla vivere non voi! Questo piccolo concetto spesso sfugge a chi è troppo preso da un'apparenza proprio schiacciata dall'essere di altri!
Quando sei stanco di essere tradito e preso in giro non solo impari a voltare le spalle e andartene, ma impari anche a non ripensarci più e a non guardarti mai più indietro. Ognuno di noi ha il suo limite, possiamo voler bene quanto vogliamo a qualcuno, ma se veniamo ripetutamente delusi e feriti il bene finisce e si trasforma in amarezza. Quell'amarezza che senti quando ti accorgi che ciò in cui hai creduto e riposto la tua fiducia non era nemmeno minimamente ciò che credevi fosse.
"Per innamorarsi serve tempo". No, non credo sia proprio così. Per amare qualcuno basta sentirlo complice a volte, basta un attimo dove uno sguardo cambia ed ecco che all'improvviso i tuoi occhi non si poseranno mai più su quella persona come hanno fatto fino a quel momento. È semplice per come avviene, ma complicato da spiegare e anche da gestire.
Ci sono giorni in cui ringrazi Dio perché esisti. Giorni in cui ti domandi perché esisti. Giorni in cui cadi. Altri in cui ti rialzi. E giorni in cui sei grato di aver imparato a cadere e rialzarti anche da solo.
Ci sono momenti in cui perdi tutte le parole, e anche la forza di trovarne di nuove. Sono quei giorni dove qualcosa dentro si sta muovendo. Quei giorni dove non sai nemmeno tu in quale posto sei, dove devi andare e su quali basi scegliere la meta.
Le persone che ti vogliono bene hanno un solo sapore: quello della sincerità. Quando le assapori lasciano un retrogusto che sa di "certezza".