Scritta da: Silvia Nelli
Diamo tempo al tempo per quello che conta, ma non diamo tempo a chi non merita!
Composta venerdì 2 giugno 2000
Diamo tempo al tempo per quello che conta, ma non diamo tempo a chi non merita!
C'è chi si vuole e non può aversi e chi si ha e non si vuole. Ma in entrambe i casi è solo una frase, perché non c'è impedimento per chi davvero si vuole e non c'è legame abbastanza blindato per chi non si vuole. Tutto sta nel coraggio e nel volere. Poi ci sono quelle piccole eccezioni dove la vita ti costringe a scegliere.
Abbiamo bisogno di chi ci ricorda cosa sia vivere, cosa sia essere felici. Abbiamo bisogno di chi ci dice la verità e non ci regala l'ennesima bugia di convenienza. Abbiamo bisogno di gente vera! Non di persone che parlano, non pensano e poi faccia a faccia non riescono a pronunciare più di tre parole. Abbiamo bisogno di gente con le palle in questo mondo di merda e non di codardi bugiardi che invece di renderlo migliore lo continuano a sporcare.
Credo nei rapporti veri, quelli che lottano ogni minuto l'uno per l'altro. Quelli che non conoscono mezze misure. Quelli che non si regalano mai un "non lo so"! Ma conoscono solo il "voglio". Credo in quei rapporti che non si "distruggono" per gli altri... ma distruggono gli altri per restare insieme sempre.
Vediamo troppi desideri spegnersi, per questo ci resta difficile sognare e continuare a crederci.
C'è poco da dire, l'anima si sente non si vede! Per questo spesso anche se non da vicino riusciamo a percepire quelle sensazioni a pelle di cui troppo spesso non ci fidiamo.
L'amore non lo chiede il cuore, l'amore lo chiede il cuore, la mente, l'anima. Lo chiede lo sguardo per continuare a guardare avanti. Lo chiede il respiro, per non soffocare. Lo chiedono le orecchie, per non sentire solo le cattiverie. Lo chiede l'olfatto perché l'amore ha un profumo inconfondibile. L'amore lo chiede il corpo per continuare a fremere. L'amore lo chiede l'intero essere per continuare a sentirsi "vivo"!
Felice di essere quella che sono, felice di essere criticata e giudicata. Si parla di ciò che colpisce, di ciò che resta, di ciò che infastidisce non di ciò che resta indifferente. Fiera di sentirmi come mi sento, orgogliosa di fronte al mondo ma soprattutto di fronte a me stessa che non sono perfetta ne santa, ma nemmeno "senz'anima"!
Ci sono persone che fanno parte di un emisfero a parte. Ci sono quelle vere, decise e coerenti. E ci sono quelle codarde, meschine e finte. È bello nella vita incontrarle entrambe. È utile e costruttivo per se stessi. Ma soprattutto se arriverai un giorno a guardarti dietro e ti renderai conto che hai saputo trarre il meglio da quelle vere e non hai permesso alle altre di cambiarti potrai dire di aver vinto.
Se ti hanno fatto male più di una volta saprai ormai che cosa vuol dire "difendersi". Mettersi in gioco è difficile se mancano le basi per poterlo fare in serenità e in tranquillità.