Scritta da: Silvia Nelli
A certe persone non darebbe "Credito" nemmeno la cassa del monopoli!
Composta sabato 3 agosto 2013
A certe persone non darebbe "Credito" nemmeno la cassa del monopoli!
Dicono che quando qualcosa non va o finisce si deve voltare pagina o addirittura cambiare libro. Facile a dirsi, ma il problema è che non è assolutamente facile ricominciare a scrivere.
Tutto ciò che sta dietro me se li sta un motivo. Che lo abbia voluto io o che sia successo dietro sta e io avanti, solo avanti devo andare da oggi in poi.
Non ci sono possibilità per chi ti ha solo usato. Non c'è perdono per chi ha solo giocato.
Non si possono comandare i pensieri ed è questo il problema maggiore per noi che viviamo con il cuore e seguiamo l'istinto.
Ricomincerò da qui. Esattamente dal mio ultimo passo. Perché basta farne anche solo uno, solo un altro per poter dire: "Anche questa volta sono andata avanti"!
Tutti sanno dare una giusta spiegazione ai tuoi atteggiamenti. Almeno così credono. Perché secondo me invece ognuno da ai tuoi atteggiamenti le spiegazioni che più gli fa comodo.
Mi hanno deluso quando ho creduto a chi invece stava solo trovando un nuovo passatempo. Mi hanno deluso quando nella parola "credici" ho scoperto nascosta la parola "illudersi". Mi hanno deluso quando i valori sono diventati niente.
Siamo bravi a vedere i difetti degli altri, a valutarli, criticarli e riderci sopra. Siamo bravi ad osservare le loro mosse, i loro movimenti, le loro vite e farne storie per divertirsi. Però saremo meno bravi quando la vita poi prima o poi girerà finalmente quella fatidica ruota e ve lo metterà bene bene in quel "santo" posto. Saremo meno bravi credo a sopportare i sorrisi degli altri di quanto siamo stati bravi a ridacchiare sui problemi altrui.
Non c'è un minimo di coerenza nelle persone. Spesso dicono una cosa e ne fanno un'altra. Si presentano in un modo ma poi scoprono il resto che non ti aspettavi. Hanno una buona capacità di descriversi, peccato manchi poi la capacità di dimostrarsi tali. Hanno voce per accusarti e difendersi, ma la voce della coscienza non la sentono mai.