Scritta da: Silvia Nelli
Avere a fianco una come me è un onore. Se è un peso non sono io il problema, ma tu che vali e ti accontenti di poco.
Composta lunedì 28 settembre 2015
Avere a fianco una come me è un onore. Se è un peso non sono io il problema, ma tu che vali e ti accontenti di poco.
In amore non ci sono programmi, tutto nasce spontaneo. Il cuore batte, il sorriso nasce, la mente si perde e la pelle chiama. L'amore non ha regole, ma solo spontaneità. Non servono le promesse bastano gesti e attenzioni. Basta proteggere chi ti ha regalato il privilegio di essere l'unico tra tutti.
Quando te ne sbatti del giudizio della gente, di cosa può pensare il mondo di te, hai vinto. Ogni passo che farai sarà solo scelto e mai condizionato. Ogni parola sarà sempre pensiero e mai opportunismo. Ogni persona che terrai accanto sarà sempre volere e mai convenienza.
I rapporti non nascono perfetti. La stima e la fiducia non sono opzioni acquistabili. I rapporti si fanno con volontà e costanza. Sia in amore che in amicizia non si rincorre, al massimo si corre e in due. Non si prega, perché l'amore o il bene non sono una speranza divina, ma devono essere una certezza! Non si chiede l'amore. Si deve essere scelti esattamente con la stessa intensità con cui si sceglie. L'amore per sopravvivere ha bisogno di amore, laddove non lo trova anche quello più grande muore per rinascere a sua volta in un altro cuore.
Troppo facile dire che "uomini veri" non ce ne sono più, come se di "vere donne" ce ne fossero ancora in abbondanza. Molti uomini avranno perso i valori, la voglia di corteggiare, il gusto di amare una sola donna, ma molte donne non sanno più cosa sia la dignità, il buon senso e la serietà. Uomini superficiali, ma altrettante donne facili e leggere. Questo è il mondo di oggi, dove in pochi si salvano, che siano uomini o donne non conta. Ciò che manca è la serietà e i valori.
Non mi stupiscono le persone che fanno del male, ma coloro che continuano a perseverare nel permetterglielo. Non mi stupisce la bugia, ma la serenità con cui alcune persone ci vivono a fianco. Non mi schifa la malignità della gente cattiva e falsa, ma la capacità di perdonare che possiede chi subisce. Non resto perplessa di fronte a chi "non è" ma dice di "essere", ma non condivido chi per "convenienza" gli stringe la mano.
Non mi è mai importato niente dell'opinione delle persone sul mio conto, figuriamoci se può fermarmi il loro giudizio. Non sono la "perfezione", ma sicuramente sono assai superiore a chi, seduto su un trono auto concesso, mi osserva. Datemi retta, guardate meno me, la mia vita e i miei cazzi privati e cominciate ad occuparvi dei vostri. Così potrete rendervi conto che avete un gran da fare e soprattutto che, impegnandovi troppo per far "scendere" gli altri, in realtà voi non avete mai cominciato a "salire"!
Ai rapporti di convenienza dove fila tutto liscio e si è sempre d'accordo, preferisco quelli fatti di scontri veri e sinceri. Solo quelli, malgrado le diversità, dureranno nel tempo, perché essere totalmente se stessi nel bene e nel male non comprende "maschere".
Se nella vita vuoi avanzare, impara a camminare sulla tua strada senza guardare troppo quella degli altri. Se nella vita vuoi essere qualcuno che "vale", impara l'uso dei fatti e non abusare delle parole. Se vuoi essere stimato, sii meritevole di quella stima, senza distruggere quella delle persone che incontri! Le persone "migliori" non sono quelle perfette e impeccabili, ma quelle fatte di errori, paure, cadute, ferite e dolori alternati a gioie, traguardi e valori.
Ci sono persone con cui stai da Dio, ma non mischieresti mai la tua pelle con la loro. Poi ci sono quelle che ti fanno incazzare, e più ti fanno incazzare più ti accendono, finendo per farti desiderare anche l'ultimo centimetro della loro pelle.