Scritta da: Nicole Stocchi
in Frasi & Aforismi (Libri)
I troppo furbi, al pari dei babbei, sono rosi dall'invidia.
dal libro "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafón
I troppo furbi, al pari dei babbei, sono rosi dall'invidia.
La fissai con la faccia di chi ha appena perso un treno.
Per due giorni avevo nutrito un'illusione e adesso il mondo mi crollava addosso.
Lei scrollò le spalle e alzò gli occhi al cielo, come se volesse catturare al volo le parole che stava per pronunciare.
Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso.
Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati. La tua schiena contro il mio ventre. E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie, come delle mollette, perché tu non possa volar via la notte. Saremo come un'immagine in un libro di scienze: un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo.
Mi stringerai ancora più forte e mi bacerai con tutta l'anima, come se, così facendo, riversassi in me tutto quello che è racchiuso e celato in te, che si aprirà e si svelerà nel mio corpo, piano piano, finché tutto si scioglierà.
Se potessi ti comprerei una casa grande enorme capace di contenere la tua anima e la riempirei con tutti i tuoi sogni grandi e piccoli.
Ditele che l'ho perduta quando l'ho capita, ditele che la perdono per averla tradita.
Alla fine di un viaggio c'è sempre un letto da ricordare, un viaggio da ricominciare.
Sarà forse una assurda battaglia ma ignorare non puoi, che l'assurdo ci sfida per spingerci ad essere fieri di noi.