Scritta da: Luigi Augusto (LU.) Belli
Vibrante di desiderio, di un amore irrazionale, la voglia di aversi per potersi amare.
Composta martedì 9 aprile 2013
Vibrante di desiderio, di un amore irrazionale, la voglia di aversi per potersi amare.
Quanta strada è già stata scritta nelle stelle per noi, che dobbiamo ancora scoprire, e quanta ne abbiamo già trascorsa insieme, senza che neanche ci conoscessimo.
Non mi arrabbio facilmente, ma non resisto quando vedo le persone stupide che vogliono far credere di essere intelligenti e poi non comprendono le cose più facile da capire.
Noi ribelli siamo un'altra "razza". Ecco tutto.
È mia abitudine dire, "ce la devo fare" non pronuncio mai la frase "ce la posso fare", perché il "posso" è pieno di scuse e scusanti, mentre il "devo" è pieno di forza e di coraggio.
Sono più le volte che mi hanno definito "stronza" di quelle in cui mi hanno dato della "bella persona". Del resto in un mondo dove l'ipocrisia e la convenienza navigano nell'assenza dei valori, essere "stronzi" è un onore.
Amo le persone acide come me. Quelle che hanno pianto tanto di nascosto, stretto i pugni da sole, rialzandosi ogni volta con la voglia di combattere. Quelle che nel dolore hanno trovato un sorriso, senza aspettarlo dagli altri. Quelle che hanno fatto autoironia sulle proprie vicende sfavorevoli, che hanno perso la dolcezza per strada, e acquisito un po' di sano cinismo, quel tanto che basta per andare avanti con un sorriso, nonostante tutto.
Quelli che ti diranno "benvenuto" saranno i primi a darti il benservito.
Parlarsi, spiegarsi, capirsi: quanto è difficile.
Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.