L'inglese era una di quelle creature timide che arrossivano facilmente e non sapevano che cosa farsene delle mani. "Chissà perché" meditò la madre dello Shah "le occidentali arrossiscono con tanta facilità? Forse sarebbero meno imbarazzate se portassero il velo".
Decifrava segreti dietro i silenzi e coglieva desideri inespressi tra le parole; leggeva i fallimenti del passato nel presente e prediceva avvenimenti futuri.
È impossibile spiegare perché ad un certo punto faccia la sua comparsa un genio, poiché il genio costituisce sempre un'eccezione alla regola generale. Una delle funzioni del genio è quella di trovare il modo di esprimere le emozioni e le idee che si agitano nell'inconscio e nel subconscio della comunità. In questo modo si stabilisce tra il genio ed il suo popolo un legame che serve a spiegare l'ammirazione e la meraviglia con la quale, una volta passato il primo momento di stupore, il genio viene salutato. Gli uomini trovano realizzati, nelle sue parole e nelle sue azioni, quei sentimenti e quelle aspirazioni che anch'essi provano ma confusamente e senza riuscire ad esprimerli. Anche il genio viene favorito da questa situazione, poiché dai sentimenti inespressi e dalle vaghe aspirazioni che si agitano nella mente dell'uomo comune, riesce a trarre forza ed energia.
Il rivestimento spiritoso nobilita, anche di fronte a chi lo ascolta, l'autore: il quale prende in giro se stesso, o la propria gente con cui si identifica, ponendo in rilievo determinati aspetti (...). Ma col sottolineare egli stesso tali difetti, rende per così dire superflua l'aggressività altrui, e raggiunge una propria forma di nobiltà e superiorità.
Il figlio primogenito prediletto dalla propria madre è sorretto nella vita da una tale forza, che gli fa conquistare, non soltanto nella fantasia, ma nella stessa realtà, il successo.
Non sembrava offesa. Non se la prendeva mai, anche quando se la prendeva. Tornava subito sui suoi passi. Non aveva una grande considerazione di se stessa. Una di quelle persone con le quali è quasi impossibile litigare. Non entrano mai in collisione con le energie sballate degli altri, si scansano un attimo prima, oppure si lasciano incenerire senza smettere di sorridere.
Come gli manca uno sguardo così. Se non lo conosci vivacchi e non ti manca. Ma se una stronza ti ha posato addosso quelle ali lì, ti ha fatto sentire l'eroe di una sceneggiatura temeraria, rimani tutta la vita un mendicante che va in giro a cercare quelle palpebre che si aprono solo per guardarti e si chiudono per imprigionarti.
I nail Shop. La città si è riempita di questi negozi per unghie. Quando passi davanti a quel buco illuminato, a ogni ora del giorno, vedi donne con le mani affilate, le dita aperte, come davanti a un veggente, a qualcuno che possa indicare loro una via dentro se stesse.