Scritta da: Edmea
Sapersi accontentare, senza volere la luna, è un dono.
Composta giovedì 28 marzo 2019
Sapersi accontentare, senza volere la luna, è un dono.
Ci sono persone che sembrano sempre vincenti in una battaglia che non hanno mai combattuto, mentre in realtà sono sconfitte nello squallore della loro vita.
Si dice che non esistano né l'amicizia e neanche l'amore, ma forse si dovrebbe dire che si trovano in circolazione pochi veri amici e veri innamorati.
I rapporti basati sul tornaconto sono i più squallidi che ci possano essere. In effetti, c'è chi divide le persone in due categorie. Quelle che possono tornare utili ed è sempre meglio averci a che fare e quelle che non è il caso di averci a che fare, se non tornano utili.
Chi non si racconta non è che non abbia niente da dire. Semplicemente non ritiene di doversi raccontare.
Una fotografia raccoglie la vera essenza di una persona, quello che con un semplice sguardo di un secondo può saltare agli occhi o sfuggire.
Il passato non dev'essere dimenticato. Certo, non possiamo vivere in sua funzione, ma non dobbiamo dimenticarci di averlo vissuto. Le esperienze passate, belle o brutte, positive o negative, sono un insegnamento per il presente e ci aiutano a guardare verso il futuro.
L'essere umano è inesorabilmente imperfetto e soggetto a sbagliare, ma uno degli errori che dovrebbe evitare è affidare la propria felicità a chi non è capace di apprezzarlo.
Conoscere certe persone è una disdetta, ma liberarsene è una rinascita.
Se hai un briciolo di talento, aspettati l'odio del prossimo. L'essere umano non perdona chi è migliore. Sono le persone farlocche a godere dell'ammirazione dei mediocri.