Scritta da: if so girl 84
C'è gente che viaggia per conoscere altre persone; io per conoscere persone migliori.
Composta giovedì 10 ottobre 2013
C'è gente che viaggia per conoscere altre persone; io per conoscere persone migliori.
Aveva sbagliato, e sapeva di dover pagare un prezzo. E il prezzo era stato bere un calice colmo del più crudele dei veleni: la solitudine.
Mi è sempre stato accanto, mi ha dato il meglio di sé, e io desidero stargli vicino sino alla fine dei miei giorni. Ma i moti del cuore sono un mistero, e io non capirò mai ciò che è accaduto. Di certo, so che quell'incontro accrebbe la fiducia in me stessa, mostrandomi che ero ancora capace di amare e di essere amata, e rivelandomi un insegnamento che non dimenticherò mai nella vita, quando ti trovi di fronte a una cosa importante non significa che devi rinunciare a tutte le altre.
Le parole sono lacrime fermate con la scrittura.
Le lacrime sono parole che hanno urgenza di sgorgare.
Da molto tempo, ho appreso che posso curare le mie ferite solo quando ho il coraggio di affrontarle. E ho imparato anche a perdonarmi e a correggere i miei errori.
Non importa come ti senti oggi, alzati, vestiti e mostrati.
Non permettere alle tue ferite di trasformarti in qualcuno che non sei.
Se potessi, scriverei una gigantesca enciclopedia sulle parole "fortuna" e "coincidenza". È con queste parole che si scrive il Linguaggio Universale.
Non ho più dubbi.
In quel sorriso c'è il senso di tutto quello che sto cercando.
La memoria delle donne non è nella testa ma nel corpo, dappertutto. Ogni parte ricorda, soprattutto quando ha perso la mano che la accarezzava, le braccia che la sollevavano, le labbra che la baciavano.