Scritta da: Teo Erba
in Frasi & Aforismi (Vita)
Se hai tanto da dire sei rovinato.
Composta domenica 23 dicembre 2012
Se hai tanto da dire sei rovinato.
Le migliori cose non hanno fine, per quello cerchiamo la Pace perché sappiamo che non ci lascerà mai soli! Pace.
Tutto quello che cerchiamo e auguriamo a tutti quelli che incontriamo è la pace. È stupido pensare che la gente osi vivere senza pace, essa è una garanzia e un equilibrio in ogni cosa. Tutti combattiamo contro noi stessi, contro le nostre paure, contro le nostre difficoltà, ma se mentre lo faremo cammineremo a fianco alla pace avremo solo da guadagnare; fare le cose con la calma aiuta a ragionare di più e quindi a rischiare di meno; chi cammina mano nella mano con la pace non vuole fare guerra con nessuno, così imparerà a sorvolare l'orgoglio, amerà perdonare, sorriderà sempre al nemico e si sentirà migliore, farà tutto con amore e si sentirà il padrone dell'universo.
Tutto quello di cui abbiamo bisogno è la Pace, Pace.
Abbiamo una missione da portare a termine, prendere tutti i semi che troviamo per le vie della nostra vita e renderli frutti. Dobbiamo credere con tutta la nostra forza in quello che vediamo così che tutti i nostri sogni di un tempo possa diventare le realtà del nostro futuro. Abbiamo una missione da portare a termine, trovare qualcosa di buono in tutte le persone che ci capita di incontrare nei nostri sentieri e renderle un esempio da seguire per poterci migliorare; e tutte le persone che incontriamo sono migliori di noi in qualcosa. Abbiamo una missione da portare a termine, riuscire a capire cosa nascondono gli uccelli che si permettono di custodire da millenni un segreto mai svelato. Abbiamo una missione da portare a termine, la nostra missione consiste nel prendere i nostri pensieri e portarli agli uccelli che solo loro conoscono il modo di renderli liberi.
La Ricchezza è la vita, la vita è un pezzo di pane, che sia molle o duro è tutto quello che ci serve! Quello che ci serve è l'amore e la pace, così ogni giorno mettiamo in forno del pane sperando che esca soffice, e quando esce soffice significa che abbiamo il pane della vita e che avremo Pace e Amore fino a quando avremo tempo per altro pane.
Sogno un mondo sereno, un posto nel quale qualsiasi cosa e qualsiasi persona possano incontrarsi e scontrarsi senza nessuna minaccia e nessun lamento. Sogno un posto ricco, un posto dove tutte le persone valgano più di tutto l'oro della terra, senza distinzione di razza e di ceto sociale. Sogno un posto libero da ogni pressione, libero della facoltà di scegliersi quello che è giusto o meno per se stessi, che la cosa possa piacere o meno agli altri.
Sogno un posto lontano dal mondo, lontano dalla schiavitù che da secoli galleggia nell'aria di questa paradossale terra che sciupa i nostri corpi ribelli e condiziona le tiepide brezze che ci circondano. Sogno che un giorno mi svegli e tutto questo sia realtà.
Verrà il tempo della nostra ricompensa, quel tempo in cui riceveremo qualcosa pari ad almeno una parte di quello che avremo dato. Verrà il tempo in cui i pochi alberi rimasti diventeranno abbastanza giganti da soffocare sotto le proprie braccia le case di chi ha solo da guadagnare. Verrà il tempo in cui potremo cantare in ogni parte del mondo le melodie dei nostri cuori e delle nostre immense gioie. Verrà il tempo in cui le bolle di sapone conteranno più di inutili pezzi di metallo per i quali "l'uomo" ha fondato una religione. Verrà il tempo in cui ameremo le nostre diversità e quelle degli altri.
Ho perso il tempo. Ho perso il tempo delle chiacchiere, quello dove parlavamo delle sfumature di colori di case che non ci appartenevano. Ho perso il tempo della spensieratezza, quello in cui avrei fatto qualsiasi cosa a costo zero.
Ho perso il tempo dei sogni, quello in cui avrei detto qualsiasi cosa forse assurda senza dover badare a nessuno e senza che nessuno dovesse badare a me. Ho perso il tempo della sincerità, quello in cui avrei detto qualsiasi cosa di me a qualunque persona avessi avuto difronte. Ho perso il tempo dell'attesa, quello in cui vale mille volte più l'entusiasmo dei suoni che si stanno per avvicinare di quelli che forse già rimbombano nell'aria. Ho perso il tempo della malinconia, quel tempo strano in cui ti passa la voglia di fare tutto. Ho perso il tempo di sorridere, quello in cui ti senti un principe in mezzo ad una valle di re. Ho perso il tempo della vita, quello in cui non avevo tempo di scrivere perché ero troppo impegnato a correre.
Diverremo gli eroi del nostro mondo, coloro che sono sempre restati in silenzio e non hanno mai voluto parlare, coloro che hanno sempre fatto fatica a camminare ma no hanno mai desiderato correre, coloro che hanno sempre navigato in un mare seppur calmo, colmo di tristezza e non hanno neanche mai voluto fingere di stare bene.
Diverremo le luci del nostro mondo, coloro che ci hanno messo un'infinità di tempo per accendersi, coloro che non hanno mai funzionato bene ma non si sono fatti riparare da nessuno, coloro che hanno cercato di prestare un po della propria corrente alle altre lampadine anche quando ne avevano a disposizione poca per essi.
Diverremo il vento del nostro tempo, fresche e sottili corrente che navigheranno tra gli spazi infiniti di un universo umile e segreto, lontano da sostanze inquinanti e scialuppe di pirati affamati.
Tornate da dove siete venuti e non fatevi più vedere, credevate di poterci fregare? Credevate ti poterci attaccare dal dietro in mezzo al buio? E ora? E ora che abbiamo visto la Luce ci temete, non dite che ci evitate, non vi crede nessuno, ci state lontani perché avete paura di tutto ciò che è diverso da voi, conoscete solo le nuvole che stanno sopra la vostra testa e gli infiniti orizzonti sono per voi sconosciuti; facevate i grandi, i violenti, gli arroganti e appena avete scoperto che tutto ciò che vi circonda non si limita a quello che vedono i vostri occhi ve la siete fatta sotto. Toglietevi le maschere e unitevi, oppure tornate da dove siete venuti.