Scritta da: Fiorenzo Bufalo
Riflettere, respirare, alzarsi, sorridere, e nella calma, proseguire. C'è un sogno da conquistare. C'è un futuro da costruire.
Composta martedì 16 febbraio 2016
Riflettere, respirare, alzarsi, sorridere, e nella calma, proseguire. C'è un sogno da conquistare. C'è un futuro da costruire.
Ogni cosa si sopporta: sfacelo, umiliazione, miseria, guerra, delitto, ennui nella fiducia che dalla sera alla mattina accada qualcosa, un miracolo, che si renda sopportabile la vita.
Non so come, la constatazione che non c'era più nulla da sperare ebbe su di me un effetto salutare. Per settimane e mesi, per anni, anzi per tutta la vita, io avevo atteso che qualcosa succedesse, un evento intrinseco che alterasse la mia vita, e ora all'improvviso, ispirato dall'assoluta disperazione, d'ogni cosa, mi senti sollevato, mi sentii come se m'avessero tolto dalle spalle un grosso peso.
Non era strano il suo ermetismo. Anche se sembrava espansiva e cordiale, aveva un carattere solitario e un cuore impenetrabile.
Non vorrei avere un cuore come il suo per niente al mondo.
Mi hanno piantato dentro così tanti coltelli che quando mi regalano un fiore all'inizio non capisco neanche cos'è. Ci vuole tempo.
È possibile fallire in molti modi, mentre riuscire è possibile in un modo soltanto.
Un archeologo è il miglior marito che una donna possa avere: più lei invecchia, più lui ne è attratto.
Non vorrei essere uno schiavo, ma non vorrei neanche essere un padrone. Questo esprime la mia idea di democrazia.
Non puoi portare prosperità scoraggiando la parsimonia,
non puoi rafforzare i deboli indebolendo i forti,
non puoi aiutare i lavoratori se colpisci i datori di lavoro,
non puoi incoraggiare la fratellanza incoraggiando l'odio di classe,
non puoi restare fuori dai guai spendendo più di quanto guadagni,
non puoi costruire il carattere e il coraggio privando l'uomo dell'iniziativa e dell'indipendenza,
non puoi aiutare gli uomini facendo sempre in loro vece ciò che dovrebbero fare da soli.