Scritta da: U. Borghi
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono io.
Composta martedì 24 gennaio 2012
Ora tu mi guardi come se fossi un assassino ma quello che sta morendo sono io.
Se non vuoi dire una cosa ad una persona mascherala con le parole, ma attento a quel punto potresti già essere stato smascherato dai tuoi gesti.
Le tue parole fanno male... ma se continuerai a dirmele con il tuo sorriso sarà dolce sopportarle.
Dicono che innamorarsi sia qualcosa di chimico... la chimica è una bella fregatura, sin dai tempi della scuola la odiavo!
Piove... piove... piove...
bah... prima o poi smetterà e uscirà il sole.
"Dimmi cosa ne pensi, ho sfogliato i petali di una margherita dicendo m'ama non m'ama ed è uscito m'ama, l'ho rifatto ed è uscito non m'ama!"
"Penso che una delle due margherite abbia sbagliato."
Quasi sempre si pagano i propri errori ma a volte si pagano anche gli errori degli altri.
Non ho certezze e per questo m'interrogo ogni giorno.
Quando sentivo parlare di stelle alzavo sempre gli occhi al cielo... forse è per questo che non mi sono accorto subito di te.
A suo tempo noi morremo volentieri, sapendo che la morte, una volta o l'altra, deve pur venire; ma non vogliamo troncarci la vita ne abbandonarci alla morte prima del tempo. La vita conta per sé, non per la morte.