Scritta da: Veronica Ceglia (Sarcastica Indomata)
Lasciatemi razzolare male. Le prediche solo in chiesa.
Composta lunedì 18 gennaio 2016
Lasciatemi razzolare male. Le prediche solo in chiesa.
Dio benedica chi non perde mai la pazienza, la mia si è suicidata. Morta. Sepolta.
Le apparenze sono ciò che noi vogliamo vedere, la realtà spesso ci spaventa.
Dove regna l'ignoranza, fai silenzio, lascia correre, prima o poi inciampa e si spacca la faccia.
Stanca di questa falsità travestita da buonismo, stanca di vivere tra ipocrisia e persone povere d'animo. Ci vorrebbe più umiltà e meno convinzione.
L'immaturità è un po' come la cattiveria, a lungo andare poi presenta il conto e ti fa pagare pure gli interessi.
Sono arrivata a un punto dove dico: la mia tranquillità dipende dalla lontananza dei rompi coglioni che mi circondano. Ecco, state lontani. Voglio essere felice.
Puoi giudicare una persona solo se la conosci fino in fondo, se conosci la sua vita e quello che ha passato, se non sai queste tre cose evita di farlo e pensa al tuo.
Quando si vuole bene a una persona non si guarda a cos'è, a chi è o a com'è, la si accetta con i pregi e i difetti, camminando insieme per migliorarsi giorno dopo giorno a vicenda senza nessun pregiudizio, amarsi vuol dire sostenersi e rispettarsi, vuol dire poter contare sull'altro nei momenti di difficoltà e sapere che non si è mai soli.
Ci sono giorni che la malinconia ti assale, vorresti spaccare il mondo in due, le persone ti deludono e infrangono le tue aspettative, ma bisogna essere forti e pensare solamente a una cosa, chi ti delude non merita la tua presenza, solo chi ti vuole bene veramente non bada a come sei e a chi sei ma ti accetta con i pregi e i difetti affrontando insieme le difficoltà che la vita ogni giorno ti mette davanti.