Scritta da: VikyPunx
Aveva sprecato la parte migliore delle sue energie, tentando di essere all'altezza dell'immagine di sé che si era creata nella mente.
dal libro "Veronika decide di morire" di Paulo Coelho
Aveva sprecato la parte migliore delle sue energie, tentando di essere all'altezza dell'immagine di sé che si era creata nella mente.
Veronika spinse la porta della sala di soggiorno, si avvicinò al pianoforte, aprì il coperchio e, con ogni sua forza, affondò le mani sulla tastiera. Si sprigionò un accordo folle, sconnesso, irritante, che echeggiò nell'ambiente vuoto rimbalzò sulle pareti e tornò alle sue orecchie sotto forma di un rumore acuto, che sembrava graffiarle l'anima. Ma, in quel momento, era proprio quello il miglior ritratto del suo intimo.
Io sono tre persone, a seconda di chi mi cerca. La "Ragazza Ingenua", che guarda l'uomo con ammirazione e finge di essere impressionata dalla sue storie di potere e di gloria. La "Donna Fatale", che attacca immediatamente coloro che si sentono insicuri e, cosi facendo, assume il controllo delle situazione, li mette a loro agio, dimodoché non debbano preoccuparsi d'altro. E, infine, la "Madre Comprensiva", che si prende cura di chi ha bisogno di consigli e ascolta, mostrando di capire tutto - storie che entrano da un orecchio ed escono dall'altro. Quale delle tre vuole conoscere?
"Lei".
Aveva sacrificato molti desideri affinché i suoi genitori continuassero ad amarla come quando era bambina, pur sapendo che il vero amore si modifica con il tempo, cresce e scopre nuove forme in cui esprimersi.
Non si apprende niente di quanto ti viene raccontato, devi scoprirlo da solo.
La follia è l'incapacità di comunicare le tue idee. È come se fossi in un paese straniero: vedi tutto, comprendi tutto quello che succede intorno a te, ma sei incapace di spiegarti e di essere aiutata, perché non capisci la lingua.
Veronika aveva aperto le porte del proprio inferno personale. Odiava l'amore che le era stato dato, perché non chiedeva nulla in cambio: e questo era assurdo, irreale, andava contro ogni legge di natura.
L'Accademia è troppo grande e troppo volgare: ogni volta che vi sono stato v'era tanta gente che non ho potuto vedere i quadri, e tanti quadri che non ho potuto vedere la gente, e questo è anche peggio.
Il fanatismo è l'unica via d'uscita per i dubbi che non cessano mai di incalzare l'anima dell'essere umano.
Noi abbiamo la responsabilità dell'Universo, poiché siamo l'Universo.