Scritta da: Vincenza Vitale
I vinti dalla vita, quelli miseri di valori non fanno altro che alimentare l'odio piantando nel giardino di chi gli è vicino: Ostilità, invidia, cattiveria e malignità.
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I vinti dalla vita, quelli miseri di valori non fanno altro che alimentare l'odio piantando nel giardino di chi gli è vicino: Ostilità, invidia, cattiveria e malignità.
Puoi scegliere di allontanarti dalle persone, puoi scegliere di non perdonare i loro errori, ma non rinnegarle, non rinnegare il bene che hai voluto loro, un tempo erano lì nel tuo cuore, e un motivo c'era.
Ho sbattuto e perso la testa mille volte, ma non illudetevi: quelle come me, si rialzano sempre.
L'amore è notarsi tra la folla, senza essersi cercati mai.
Osservo tutto e resto in silenzio, poi al momento opportuno te la faccio pagare.
Strana la vita. Spesso la gente ci chiede cose che non vogliamo dire e ne pretende delle altre che non possiamo dare. Esistono realtà che non vorremmo mai sapere, ma che alla fine dobbiamo conoscere e accettare. Accettare che ad impugnare le lame che ci feriscono di più, spesso sono coloro che amiamo o che amavamo... e alla fine abbiam perduto. La resa dei conti arriva per tutti. La delusione, la rabbia e la sofferenza non le puoi superare. L'invidia, l'odio e la cattiveria non le puoi sopportare. Queste sono lezioni da imparare.
Se davvero si tiene a qualcosa, a qualcuno, bisogna esserci sempre e non solo quando serve. Bisogna dimostrarsi presenze costanti e non assenze deludenti. Più coerenza tra parole e fatti. Smettetela di fare i falsi eroi, i finti messia. La verità è che quando si è al buio, quasi sempre, ci si salva da soli.
Non permettere a nessuno di farti sentire invisibile, ma lasciati apprezzare da chi ti noterebbe anche al buio.
Alcune persone non puoi fare a meno di volerle accanto, il loro sguardo è dolcezza infinita, i loro occhi sono colmi di emozioni ed è meraviglioso accorgersi che, quando loro cominciano a vivere, cominci a vivere anche tu.
Il mondo è stupendo. Sono le troppe cattiverie della gente, che lo rendono di merda.