Le migliori frasi inserite da Violetta Serreli

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Scritta da: Violetta Serreli
Non si ride dell'amore che una persona può provare per un animale. Quando lo vedi crescere, ci giochi, lo rimproveri, lo trovi ad accoglierti a fine giornata è l'amore pari a quello per un figlio. Si è genitori, con le stesse gioie e gli stessi dolori. Quando è su un lettino di ospedale - immobile - perché ha bisogno di cure e ti guarda, è tuo figlio in quel momento. E non c'è niente altro che una madre possa fare che pregare con tutto il cuore che quell'angioletto non voli via.
Composta giovedì 4 dicembre 2014
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    Scritta da: Violetta Serreli
    Evangelizzare. Dal greco eu + anghelos. Portare la buona novella. Diffondere qualsiasi buona parola. Il buono è calamitante, il buono può essere accattivante e affascinante. I buoni d'animo scelgono la buona parola, sono fiduciosi nell'animo altrui. I buoni d'animo si fregano facilmente, basta far passare la cattiva novella ad un buon truccatore. Cacoangelizzazione. Dal greco kakos, brutto. In poche parole: merda. Occhio ragazzi.
    Composta domenica 10 marzo 2013
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      Scritta da: Violetta Serreli
      Sono del parere che un paio di schiaffi o qualche calcio nel sedere, ben assestato, sia più utile di mille moine. E non parlo di bambini purtroppo. Parlo di adulti. Irrispettosi, egocentrici, maleducati e cinici. Che per una persona buona che hanno vicino, fanno di tutto per "liberarsene". Soli. Dovete restare soli, voialtri.
      Composta martedì 10 dicembre 2013
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        Scritta da: Violetta Serreli
        Essere testimone dell'immensa bravura di Franca Valeri è un'emozione incredibile. Lei che è stata un mito senza essere diva. Che ha intuito le mode, i costumi, le ipocrisie del nostro paese con una classe e raffinatezza uniche. Sempre in anticipo su tutto. Lei che ha portato il cabaret in Italia. Lei, che a 93 anni irrompe in teatro con l'energia di chi ama questo mestiere perché ce l'ha nel sangue... Al di là della popolarità fugace che la tv di oggi butta addosso a giovani inesperti in estasi per 2 minuti a Zelig. Lei, quando la comicità era una donna e non una sguaiata parolaccia. Lei coi suoi ricordi pieni di storia. In scena per un'ora e mezza, lei. Sconosciuta alla maggior parte del pubblico televisivo di oggi. Quando la comicità, prima di essere sesso, era cultura. Lei: Franca Valeri. Grazie...
        Composta giovedì 6 giugno 2013
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