Scritta da: Violetta Serreli
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
A far castelli in aria si diventa principesse del vento.
Composta mercoledì 4 aprile 2012
A far castelli in aria si diventa principesse del vento.
Le persone troppo attaccate alla forma dei discorsi, piuttosto che al loro contenuto sono condannate a essere prese per il culo.
Aggrapparsi al superfluo, per illudersi di avere un briciolo di ragione.
Essere testimone dell'immensa bravura di Franca Valeri è un'emozione incredibile. Lei che è stata un mito senza essere diva. Che ha intuito le mode, i costumi, le ipocrisie del nostro paese con una classe e raffinatezza uniche. Sempre in anticipo su tutto. Lei che ha portato il cabaret in Italia. Lei, che a 93 anni irrompe in teatro con l'energia di chi ama questo mestiere perché ce l'ha nel sangue... Al di là della popolarità fugace che la tv di oggi butta addosso a giovani inesperti in estasi per 2 minuti a Zelig. Lei, quando la comicità era una donna e non una sguaiata parolaccia. Lei coi suoi ricordi pieni di storia. In scena per un'ora e mezza, lei. Sconosciuta alla maggior parte del pubblico televisivo di oggi. Quando la comicità, prima di essere sesso, era cultura. Lei: Franca Valeri. Grazie...
Le coincidenze hanno il loro fascino.
Se una lacrima non segna il tuo volto, forse sta segnando il tuo cuore.
Quando non si riconosce la paura, spesso la si chiama cattiveria.
In quest'epoca il lavoro è il miglior modo che abbiamo per odiare la vita.
Siamo animali da circo, col chiodo fisso di liberare gli animali dal circo. Il circo è il nostro specchio. E anziché pensare al domatore, pensiamo al povero leone. Apriamo le gabbie e lasciamo che i leoni vaghino per una savana che tra 5 anni non esisterà più. E il domatore senza leoni cercherà tra il pubblico dei volontari... Il pubblico la sua savana l'ha persa da un po'. Urliamo. Gridiamo. Abbasso il circo. Poi incrociamo le dita per passare il casting al Grande Fratello. Ma con la coscienza pulita perché aborriamo il circo con gli animali.
I gatti si accorgono di tutto. E, discretamente, tacciono.