Scritta da: Kop
in Frasi & Aforismi (Società)
Datemi un po' d'alcol e portatemi a una festa: saprò descrivere questa società.
Composta martedì 14 maggio 2013
Datemi un po' d'alcol e portatemi a una festa: saprò descrivere questa società.
Inutile cercare comprensione in un mondo che ne è privo!
Chiudimi le labbra con un bacio, la bocca con la lingua e cominciamo a parlare.
Dopo aver fatto l'amore, dormiremo abbracciati. La tua schiena contro il mio ventre. E io stringerò le dita dei piedi attorno alle tue caviglie, come delle mollette, perché tu non possa volar via la notte. Saremo come un'immagine in un libro di scienze: un frutto tagliato a metà, tu la buccia e io il torsolo.
Ma io ero ancora libero, cioè libero di sbagliare.
A volte tocchi contemporaneamente il punto dove provo dolore e piacere.
Non sai di quante allusioni a te sia pieno il mondo.
Non avevo interessi. Non riuscivo ad interessarmi a niente. Non avevo idea di come sarei riuscito a cavarmela, nella vita. Agli altri, almeno, la vita piaceva. Sembravano capire qualcosa che io non capivo. Forse ero un po' indietro. Era possibile. Mi capitava spesso di sentirmi inferiore. Volevo solo andarmene. Ma non c'era nessun posto dove andare. Il suicidio? Gesù Cristo un'altra faticata. Avevo voglia di dormire per cinque anni di fila, ma non me lo permettevano.
Un tempo piangevo moltissimo ed ero piena di speranze. Oggi rido parecchio, un riso disilluso... Probabilmente mi innamorerò sempre di qualcuno che ama qualcun altro. Perché? Così... Ho un talento particolare per le situazioni impossibili. Tutti hanno talento per qualcosa.
Chi non ha mai avuto una ferita, ride di chi ne porta i segni.