Scritta da: Davide Bianco
in Frasi & Aforismi (Vita)
L'assurdo fa molto facilmente fortuna nel mondo.
Commenta
Frasi belle sulla vita. Frasi, aforismi e citazioni che parlano di vita e di tutte le sue sfumature, qui raccolte tra autori famosi ed emergenti. Ispirati tra queste pagine.
Scopri il nuovo argomento dedicato alle Frasi Belle!
L'assurdo fa molto facilmente fortuna nel mondo.
La giovinezza non è un periodo della vita, è uno stato d'animo, che consiste una certa forma della volontà. In una disposizione dell'immaginazione, in una forza emotiva, nel prevalere dell'audacia sulla timidezza, della sete dell'avventura, sull'amore per le comodità. Non si invecchia per il semplice fatto di aver vissuto un certo numero di anni, ma solo quando si abbandonano i propri ideali. Se gli anni tracciano i loro solchi sul corpo, le rinunce all'entusiasmo li tracciano sull'anima. Essere giovane significa conservare a sessanta, a settant'anni, l'amore del meraviglioso, lo stupore per le cose sfavillanti e i pensieri luminosi, le sfide intrepide lanciate agli avvenimenti, il desiderio insaziabile del fanciullo per tutto ciò che è nuovo, il senso del lato piacevole e lieto dell'esistenza. Resterete giovani finché il vostro cuore saprà ricevere i messaggi di bellezza, di audacia, di coraggio, di grandezza, di forza che vi giungono dalla terra, da un uomo o dall'infinito. Quando tutte le fibre del vostro cuore saranno spezzate e su di esso si saranno accumulate le nevi del pessimismo e il ghiaccio del cinismo è solo allora che diverrete vecchi e possa Iddio aver pietà della vostra anima.
Solo se riusciremo a guardare l'universo come un tutt'uno in cui ogni parte riflette la totalità e in cui la grande bellezza sta nella diversità cominceremo a capire chi siamo e dove stiamo.
Imparare qualcosa, non c'è nessuno che lo voglia; essere lusingato, ci sono migliaia e migliaia che lo vogliono.
Un compagno di viaggio che chiacchieri con noi ci fa sembrare meno lunga la strada.
I migliori (moralmente) sono insieme i peggiori della città; è loro destino essere umiliati e offesi.
La vita non è abbastanza.
Allora cosa voglio?
Voglio una decisione per l'eternità, qualcosa da scegliere e da cui non mi allontanerò mai, in nessuna oscura esistenza o qualunque altra cosa accada. E qual è questa decisione?
Una qualche tipo di febbre della comprensione, un'illuminazione, un amore che andrà oltre, trascenderà questa vita verso nuove esistenze, una visione seria, finale e immutabile dell'universo. Questo è ciò che intendo quando dico che "voglio degli Occhi".
Perché dovrei volere tutto questo? Perché qui sulla terra non c'è abbastanza da desiderare, o meglio, qui non esista una singola cosa che io voglia.
Perché non voglio una vita terrena? Perché non mi basta?
Perché non mi illumina l'anima, non mi riempie il cervello di eccitazione e non mi fa piangere di felicità.
Perché vuoi provare queste cose?
Perché la ragione e le questioni di fatto, la scienza e la verità non me le fanno provare e non mi conducono verso l'eternità, anzi, mi soffocano come l'aria viziata, stantia.
La via che dal cercare porta a trovare non è rettilinea, né bastano a percorrerla volontà e ragione. Bisogna tendere l'orecchio, origliare, attendere, sognare, prestare ascolto ai presentimenti. Altro non so.
L'ignoranza è forse una benedizione, non lo so, ma a pensare si soffre tanto, e ditemi, a cosa mi è servito pensare,
In che grandioso luogo mi ha condotto il pensiero? Io penso, penso, penso, pensando sono uscito dalla felicità un milione di volte, e mai una volta che vi sia entrato.
Nessuna età sfugge all'ingenuità. Nemmeno la vecchiaia.