Non per spezzare una lancia in favore di Seneca, ma mi sembra che nessuno abbia valutato una cosa: un agire ponderato ben costruisce solo in simbiosi con un pensare assennato; ma è anche capace di bloccare gli effetti nefasti di un pensare dissennato...
In questo senso, può contare molto di più.
Evita il danno.
In genere chi agisce in modo ponderato e perchè anche il suo modo di pensare è assennato...le due cose messe insieme rendono la persona equilibrata. Buona giornata. :-)))Angy*
L'incipit " càpita" mi sembra riequilibrare il pensiero di Seneca; in realtà , mi pare che "il pensare assennato e l'agire ponderato" siano
validi ed efficaci quando interagiscono.
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