Commenti a "C'è mai stato un primo uomo di nome Adamo? È..." di Biagio Russo
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postato da Brunason, il
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postato da Silvana Stremiz, il
Il tuo commento numero 11 Branason... mi piace da morire e ti dico che quando ero bambina anche io vedo vedevo guardavo e vivevo da Bambina.
Ora che sono cresciuta non mi accontento delle favole vado oltre... hai ragione non è ore tutto quello che" brilla" e lo so bene . E visto brillare cose che nemmeno immagini... e spegnersi "diamanti"
e cerco ancora.... e invidio la tua certezza....
La vorrei mia....
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postato da Paul Mehis, il
Mi intrometto nella discussione per sottolineare solamente che normalmente quando si parla di fede, la maggior parte degli interventi (che ho potuto leggere) a favore di questa, mi suonano spesso come caz*ate tutte uguali, una serie di parole messe in bocca ad un sacco di "credenti" che in realtà non hanno mai approfondito la conoscenza nel loro credo o non hanno abbastanza cultura o voglia per poterlo fare. Prendono per "verità assoluta” le parole di un uomo che parla da un pulpito che spesso a sua volta fa lo stesso...(ovviamente non parlo in senso assoluto)
Personalmente, non ho studiato teologia e non posso certo definirmi un credente, ma leggere i commenti di Brunason (mi riferisco in generale alle frasi del libro di Biagio Russo) mi fa pensare che se un giorno dovessi divenire un fedele, mi piacerebbe esserlo con la cognizione di causa che traspare dalle sua parole e con la sua cultura che va infinitamente oltre a quello che solitamente esce da una marea di “bocche sacre” che non fanno altro che allontanare dalla fede coloro dotati di un cervello e di un minimo di spirito critico.
Ovviamente è tutto solo un mio pensiero scaturito in generale dalla lettura, su questo sito, di commenti riguardanti una tematica difficile come la religione, anzi, che in assoluto reputo sia la più complessa.
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postato da Brunason, il
Non tutto ciò che brilla è oro...
Quand'ero bambina ero affascinata da quei gioiellini in pura latta, nascosti all'nterno delle uova di cioccolato, desiderosa com'ero di possederne e indossarne.
Ora che son "grande" non ne indosserei mai uno...
"Quand'ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l'ho abbandonato".