Normalità e diversità sono giudizi relativi, privi di qualsiasi punto di riferimento fisso. Non recano in sé alcun valore, nè alcun disvalore. Perciò vanno entrambi abolitii, come residui di generalizzazioni ancestrali di levatura poco più che scimmiesca.
Solo i contenuti contano.
Certo, Sergio, non avere pregiudizi verso il diverso non vuol dire sconvolgere i propri principi, ma essere disponibili a conoscere e comprendere prima di giudicare. ;)
Commenti