Commenti a "La mia è una laurea cum loden. Magari se l..." di Lucia Gaianigo
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postato da un "amico", il
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postato da Giuseppe Freda, il
Scheggia, come avrai avuto modo di capire dal mio commento precedente, io sono un avvocato... del diavolo (ruolo, come sai, sostenuto dal chierico che si oppone alla canonizzazione nelle cause di beatificazione; ruolo evidentemente scaduto di tono ed incisività negli ultimi tempi, giacché vengono santificati praticamente tutti).
Cicerone scrisse ai suoi tempi un'orazione intitolata "pro domo sua"... Ecco, anche io che ho smesso ormai di "esercitare", salvo pochi e lapidari consigli a giovani colleghi, mi occupo solo ormai delle mie cose, tentando di confondere le menti semplici dei miei avversari, detrattori e... creditori.
Ho qualche dubbio, tra questi ultimi, circa il Padre Eterno, col quale già sono riuscito a mancare un processo di esecuzione (non mobiliare ma capitale), ma che ad ogni modo credo non potrò esimermi dall'incontrare tra tempo relativamente breve... : ((
Sinceramente, credo che difficilmente riuscirò a farlo fesso. Ove mai però dovessi riuscirvi, ti prometto che in quella sede, una volta che fossi... messo in libertà, al momento opportuno verrò a difendere anche te. : )))))))))
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postato da Giuseppe Freda, il
Ho finalmente sentito, su sua gentile offerta di disponibilità, ma in privato, l'altra campana, suonata da un amico di certa credibilità.
A quanto pare, l'impossibilità di esplicitazione delle motivazioni, sia da parte di terzi che da parte dello stesso sito, trattandosi di pesanti offese, dipenderebbe dalla circostanza che il porle a disposizione di tutti sarebbe lesivo della privacy di svariate persone offese pesantemente da commenti (nonché messaggi privati) del cavaliere nero. Non da vie di fatto, per fortuna.
L'eccezione mi pare fondata. Come si potrebbe, da parte del sito, dire: "il cavaliere nero ha dato del cornuto a tal dei tali", e semmai produrne la prova, senza fare proprio ciò che il sito dovrebbe e deve evitare, e cioè lasciare spazio a scritti di natura offensiva, con ciò continuando a consentire che Tizio dia del cornuto a tal dei tali, anzi spubblicando la faccenda ai quattro venti?
Naturalmente questo è problema che riguarda il sito, ed anche i terzi a conoscenza della cosa. Viceversa, se tal dei tali si facesse avanti, e coraggiosamente dicesse " ebbene sì, il cavaliere nero mi ha dato del cornuto", nessuna violazione vi sarebbe, giacché ognuno è libero di violare come e quando crede la privacy e le corna proprie.
Tuttavia, in questo caso si porrebbe un altro problema: gli scritti del cavaliere nero sono stati cancellati. Nulla di lui è più presente sul sito. E dunque: se l'offeso si facesse avanti a dire: "il cavaliere nero mi ha
dato del cornuto", il medesimo offeso si esporrebbe ad una denunzia (non per diffamazione, ma per calunnia: procedibile d'ufficio e non a querela di parte), non potendo dimostrare la sua accusa di aver ricevuto ingiuria dal cavaliere. In altre parole, incolperebbe il cavaliere di un reato (ingiuria) senza avere la prova che lo stesso sia stato commesso: donde la denunzia (e non semplice querela) per calunnia. Fornirebbe insomma un tipico esempio pratico dell'antico detto napoletano "cornuto e mazziato".
Una tale ipotesi naturalmente non si verificherebbe se il sito avesse escluso la sola visibilità delle offese sul network, ma conservasse copia delle medesime: in questo caso l'offeso sarebbe al sicuro nell'accusare il cavaliere, perché, all'occorrenza, potrebbe produrre la prova presente agli atti dell'amministrazione del sito.
Io non so se tale prova sia presente.
In assenza (pare che le prove non vi siano più, essendo stata ogni cosa cancellata), vertiamo purtroppo nell'ambito delle supposizioni, e non potremo mai conoscere la verità.
...Un vecchio adagio insegna: CUI PRODEST? La cui traduzione, inopinatamente, non è "a chi prode o prude", come pure potrebbe apparire, bensì: A CHI GIOVA tutto questo? Mi pare ovvio che giovi a colui cui le prove darebbero torto, cioè al cavaliere nell'ipotesi che abbia realmente offeso, o all'offeso nell'ipotesi che offeso non sia stato. Mi lascia tuttavia perplesso la circostanza che il cavaliere escluso lo sia già stato, e quindi, salva la gravità delle offese, indubbia fonte di turbamento per il destinatario, abbia già avuto la peggio dalla vicenda. Valeva la pena conservarle, le prove, anche per poter fornire all'offeso la possibilità di comprovare una eventuale querela.
Tengo tuttavia a evidenziare di aver appreso dal mio contatto, persona - ripeto - di ASSOLUTA CREDIBILITA', che il cavaliere era in effetti persona cui facilmente "scappavano i cavalli", e non pochi, in occasione di discussioni che si animavano oltre misura con pesanti offese. Ritengo dunque credibile l'intuizione espressa da Gaetano Toffali, secondo la quale egli era accompagnato da una belva strana che di tanto in tanto azzannava il colto e l'inclita (giacché pare che non solo l'inclita Silvana Stremiz, ma anche altri colti personaggi ne abbiano provato le zanne).
Che dire... io non credo sia possibile a questo punto andare oltre nell'accertamento della verità, salvo che gli offesi decidano di parlare, dopo essersi però ben accertati che l'amministrazione del sito sia in possesso delle prove, altrimenti rischiano una denunzia per calunnia.
O, per converso, a meno che il cavaliere nero non sia in possesso di prove diverse, cosa che reputo improbabile assai, altrimenti le avrebbe fatte valere.
Consiglio: munitevi sempre di prova sia delle offese ricevute, sia, ove andiate a spasso accompagnati da animali feroci, delle offese perpetrate.
Insomma: SIATE DIABOLICI. : ))))))
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postato da scheggia52, il
Rispondo per primo a Gaetano: la laurea di luglio si chiama "cum tanga", ed e', inutile dirlo, molto apprazzata.......
Pino, se mai ne avessi bisogno, mi faresti da avvocato? Sono letteralmente affascinata dal tuo eloquio. Giuro!
Riguardo a Daniele: io posso giudicare per quello che so, non per quello che ho sentito al massimo sussurrare: con me Daniele si e' sempre comportatato piu' che correttamente, anche se qualche discussione, con lui l'ho sostenuta.....per cui non posso dire una parola negativa sulla sua personalità. A questo sito rimprovero, nel modo piu' assoluto, la mancanza di trasparenza, come sostiene Pino....far saprire qualcuno in silenzio e senza spiegazioni e' un'azione a dir poco riprovevole. anche perche', quando Daniele e' stato tolto di mezzo e' stato pure cancellato un messaggio che detta persona aveva mandato alla sottoscritta..per me questa e' una violazione, non so come a voi va di chiamarla.....Non frequantando assiduamente questo sito mi torna nuovo che altre persone siano state epurate: chissà di che delitti si erano macchiati!!!
Per concludere: Dana, grazie cara, sei sempre gentile, nei miei confronti!!
Per Sir Jo: guarda che il mio nick e' scheggia, proprio perche' ho una vena di follia nel mio dna. Spero sia solo una vena, perche' se fosse un' aorta, ci vedrei delle complicanze...............