Commenti a "La cultura esibita è nozionismo. Quella vera è..." di Gaetano Toffali
76
postato da Deb73, il
segnala abuso
75
postato da Deb73, il
concordando con il commento di Federico,posso fare una distinzione tra cultura personale,quella ke nasce e muore con l'individuo; e quella collettiva, nata da un singolo individuo e mantenuta x generazioni future anke dopo la morte dell'individuo stesso.
73
postato da Meriadoc, il
Grazie a te Gaetano per l'invito ad esprimere un parere, devo ringraziare anche Deb perchè attraverso le sue risposte mi fa capire che una frase che sembra semplice ad uno è complicata per un altro e viceversa. Mi permetto di intervenire ancora perchè mi farebbe piacere non che il mio parere sia condiviso ma compreso. Sempre rifacendosi Strindberg anche se la paternità della frase citata è stata attribuita a molti altri come avviene per le frasi più celebri. vorrei fare un altro esempio. Prendi un professionista o un uomo di cultura o una qualsiasi persona che ha lavorato tutta la vita, con tanto di istruzione ed esperienza e di "vissuto", questa persona ad un certo punto invecchierà ed andrà in pensione dopo qualche tempo dimenticherà molto di ciò che ha imparato, (vuoi per mancanza di tempo, vuoi per mancanza di stimoli, vuoi per problemi di salute... è inevitabile che la memoria difetti prima o poi) dimenticherà aggiornamenti che ha fatto e le sue esperienze, e il suo vissuto. Ma ci sono cose del suo vissuto, delle esperienze dell'istruzione e del modo di pensare che rimarranno e che non dimenticherà mai. Quella è la cultura.
72
postato da Gaetano Toffali, il
sintetizzando direi: prendi l'arte e mettila da parte.
Ovvero le cose imparale ma conserva la capacità di cambiare.
grazie federico, grazie deb