Commenti a "Sesso. Parente povero d'amore." di Gaetano Toffali
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postato da Giuseppe Freda, il
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65
postato da Giuseppe Freda, il
Infatti. L'espressione "sesso, un caro parente povero d'amore" esprimerebbe un doppio senso. Quel "caro" starebbe ad indicarlo come parente nostro, pur rimanendo, quel "parente", sintatticamente legato ad "amore".
Viceversa: "Sesso. Parente povero d'amore" esprime uno solo significato, perché la stessa struttura della frase sposta sintatticamente,in automatico, la parentela verso l'amore anziché verso l'essere umano, che nella frase non compare neanche con un aggettivo possessivo.
Riflettici su con calma, e vedrai che non mi sbaglio.
Scripta manent : prima di scrivere, peso ogni parola col bilancino, per inveterata abitudine... : )))
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postato da Gaetano Toffali, il
No Giuseppe non mi pare.
Un aforisma é bello quando alla lettura immediata se ne sovrappone una inaspettata .
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postato da Giuseppe Freda, il
Gaetano, non mescoliamo le carte. : )))
...Parente... di chi ???
E poi: cosa cambia che sia parente povero dell'amore, o che sia un parente (nostro?) povero, cioè carente di amore?
Il risultato è sempre lo stesso.
Sotto altro aspetto, per adombrare che non si tratta di un parente dell'amore avresti dovuto scrivere: Sesso: un (e qui possibilmente un aggettivo, tipo caro) parente povero d'amore. Il doppio senso sarebbe rimasto, ma sarebbe stato intuibile.
Ecco: sesso, un caro parente povero d'amore.
Se volevi dire questo, non ti pare suoni meglio? : ))))
In caso contrario, fammi capire... : ((
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postato da Violina Sirola, il
Giuseppe Freda
da quale oracolo sei stato?
Chiedi, per me, se la cultura clerico destrosa prevede per l'elevazione a Potenza la misticanza
di una corona di p*uttini poveri.