Scritta da: Violina Sirola

Caina

Cade la neve
lentamente
ritorna primavera; alto il sole
arroventa l'aria
ricresce l'erba
cadono le foglie,
novembre torna grigio
il tempo si dissolve.

Un fiore in bocca
rosso mi consuma, mastico amaro. Un pensiero
antico mi arrovella schiodo il tarlo, lo chiudo
stretto in pugno
e gli sussurro: "A chi giova la vita
appesa al filo della morta
speranza"?
– La vita è dono! –

Se Dio comanda Cristo
rimase in croce
un solo giorno,
anch'io risorgerò vicino a Dio.

"Maddalena
sorella
assassina – insinua il tarlo –
non bere la cicuta, si tocchi Caina".

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    Scritta da: Violina Sirola

    Commenti


    20
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    Non è così, Giuseppe.
    La verità è che non riuscivo ad essere seria stavo crepando e..per rispetto alla tragicità di Caina non trovo giusto facessi la fine di Margutte.
    19
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    Non è una bella notizia...
    secondo me ti arrendi solo alla cogl*ionag*gine :(
    18
    postato da , il
    mi arrendo
    17
    postato da , il
    Importante trovare almeno un punto d'incontro,poliglotta...
    ...e la focaccia ancorchè poligama s'adopera...coadiuva :)
    16
    postato da , il
    La focaccia a merenda, comunque, è sempre megghiu du pan

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