Commenti a "Se tutti lavorassero per il proprio pane e..." di Mahatma Gandhi (Mohandas Karmchand Gandhi)

Se vi interessa, sto per postare appena sotto il mio nome due video di Russell, interessantissimi (qui li approveranno chissà tra quanto tempo)

Ecco: in questo video Russell spiega il perché del suo non credere.

http://www.youtube.com/watch?v=HXxtPFtRDz4

In quest'altro lancia due messaggi, uno intellettuale, uno morale all'umanità.

http://www.youtube.com/watch?v=sbUFNluggsY

Vedi Vincenzo, io la penso diversamente da lui circa il credere. Proprio perché guardo ai fatti. Ma quanto al messaggio morale, esso è la DIMOSTRAZIONE CHE LA MASSIMA RAZIONALITA' PUO' COESISTERE CON L'AMORE.

Mi spieghi, Pino, in quale gerarchia eri servo e padrone?

Lucia, sono con te. La liberazione dalla servitù è innanzitutto liberazione dai falsi bisogni che la società dei consumi ci propina.
Frugalità. Basta poco per vivere.
Essere ciò che si è, senza volere apparire, anzi apparendo meno di ciò che si è.
Non è vero, Flavia, che siamo servi e padroni. Io sono stato in alterne vicende della vita ritenuto inizialmente sia l'uno che l'altro, o anche contemporaneamente sia l'uno che l'altro, senza mai essere, alla prova dei fatti, nè l'uno nè l'altro, con grande sorpresa degli "incasellatori".
Siamo esseri umani, senza altra qualificazione.
La prima cosa è essere padroni di se stessi.
DOBBIAMO RIFIUTARE I RUOLI, ed essere noi stessi.
TUTTI DIVERSI L'UNO DALL'ALTRO.
Oggi c'è invece il gusto del clichet e della fotocopia...

Per Vincenzo: Bertrand Russell è stato anche un grande filosofo. Si è occupato soprattutto di logica. Celebri le sue antinomie, veri e propri punti neri della ragione umana. Un uomo geniale. Purtroppo era ateo convinto (cosa di cui sarai sicuramente contento).

..è lontano il 1960, il tempo passa Vincenzo e
sono cambiate tante cose..