Commenti a "Mai più ho pronunciato il tuo nome senza che..." di Rossella Porro
15
postato da Kristall, il
segnala abuso
14
postato da Rossella Porro, il
non...intendevo proporti nessuna scelta....la mia era una semplice riflessione:)
13
postato da Kristall, il
Mi stai dicendo che devo decidere se farmi schiacciare o crescere piegato?
Credo che un buon virgulto riesce a trovare la strada per poter crescere ritto.
Tante volte per il quieto vivere, per il buon senso per la mia disponibilità ho fatto scegliere e dedidere agli altri per me.
Rarissime volte per dire non dire quasi mai ho deciso io e mi sono trovato il mondo rivolgermi contro.
Qualcuno tante volte mi dice un animale nato leone non può morire o
pecore
Io voglio andare avanti e spero che i miei errori, il mio pasato possano ervire a qualcosa e l'augurio che mi faccio che posso lasciare ai posteri una buona traccia
Comunque che i nostri figli possano decidere e poter scegliere loro.
Non è una questione di libertà ma di condizionamento
12
postato da Rossella Porro, il
mi viene in mente...quanto sia arduo pensare che un giovane virgulto possa sostenere una quercia...ora due sono le possibilità...o il virgulto ne rimarrà irrimediabilmente schiacciato...o ...resisterà....ma per il gran peso si piegherà....e crescerà...piegato...e chi sa se mai riuscirà a tendere verso l'alto per vedere il cielo.....
p.s. non mi annoii...infondo ti capisco ....
11
postato da Kristall, il
Già il tempo,
In questo momento mi stai facendo venire in mente il tuo andirivieni delle illusioni.
Sai Rossella la mia rabbia non è stata un modo di difendersi dalla sofferenza, ma un mondo per stare vicino alle persone che soffrivano ed io non potevo soffrire non potevo permettermelo.
La mia sofferenza non l'ho fatta uscire, me la sono repressa.
Sono passati degli anni ma quello che provo è lo stesso di quei primi giorni.
La tua frase mi ha colpito, ha preso in pieno i miei sentimenti, i miei ricordi, erano vicine molto vicine le mie tanto cercate lacrime che i miei occhi non riconoscono più.
Poi ho voluto scrivere, però ho timore che i miei argomenti possono annoiarti e mi sforzerò in futuro di cambiare, di parlare di qualcos'altro,
magari di energie alternative al nucleare e magari alternative ai nostri umori e sentimenti.